Fotogallery - Drusilla Foer presenta il suo primo album al Blue Note di Milano
© officine fotografiche Firenze
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Il 7-8-9 dicembre al Blue Note presenta le canzoni del suo album DRU, accompagnata da una band di sei elementi e dai cori delle Blue Doll’s
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Drusilla Foer sceglie la dimensione intima del Blue Note di Milano per tre concerti, il 7, 8 e 9 dicembre, in cui la sua passione per la musica si fonde con la sua straordinaria capacità di creare un'atmosfera di complicità con il pubblico. I live sono l'occasione per presentare i brani contenuti nel suo primo album DRU, uscito il 6 ottobre scorso. L'esibizione sarà accompagnata da una band di sei elementi e dai cori delle Blue Doll’s. Non mancherà qualche sorpresa, come qualche canzone extra scelta fra i classici che ama di più.
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I brani che canterà Drusilla Foer sono quelli contenuti DRU, l'album composto da 13 tracce, di cui dodici canzoni inedite, firmate da autor di tante generazioni diverse come Pino Donaggio e Maurizio Piccoli, Pacifico e Vittorio Cosma, Mariella Nava, Giovanni Caccamo, Mogol e Donida, Tricarico e Luca Rossetti. Ognuno di loro ha creato piccoli quadri su temi diversi – l’amore naturalmente, ma anche la guerra, l’avversione per il pregiudizio e altri temi da sempre cari all’interprete - con grandi aperture sonore, in uno spettro emotivo nel quale Drusilla si è saputa riconoscere. Oltre a loro, Ditonellapiaga e Fabio Ilacqua, autori di nuova generazione fra i più ricercati, che hanno composto i due brani che in giugno e in settembre hanno offerto anticipazioni dell’album apparentemente opposte fra loro.
Le sonorità fuori dal tempo, eleganti, ricche di sfumature - e lontane da qualunque indulgenza verso tendenze musicali alla moda – sono la cifra stilistica di DRU, a proposito del quale la sua interprete scrive: "La musica è il mio grande amore, davanti al quale sono stata sempre in piedi, con lo sguardo arreso di chi è disposto a non essere corrisposto, cercando solo di non arrossire. Un bell’amore, irrorato di pudore e di coraggio, di rabbia e calma, di note giuste e sbagliate, di respiri, pensieri, sorrisi e civetteria. Cantare mi fa essere me, con facilità, intimità, con perdono per ciò che sono".
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