L'attore di "Jumanji" e "Fast & Furious" si è confessato in un'intervista all'Express
© ipa
Dwayne Johnson ha rivelato il male oscuro contro cui ha dovuto combattere, la depressione, in un'intervista concessa all'Express. "The Rock", dai ring del wrestling ad attore tra i più pagati di Hollywood, ha anche raccontato la sofferenza provata per aver assistito al tentato suicidio di sua madre, quando aveva solo 15 anni. "Ero devastato e depresso", ha detto. "Ma oggi sono guarito".
"Sono arrivato ad un punto della mia vita in cui non volevo fare più niente o andare da nessuna parte. L'unica cosa che facevo era piangere costantemente" ha ammesso. Dai combattimenti come wrestler ai ruoli da duro al cinema, Johnson è arrivato al successo ma passando attraverso momenti davvero bui.
"Quando avevo 15 anni mia madre Ata ha cercato di uccidersi davanti a me, alcuni mesi dopo essere stati sfrattati dal nostro appartamento. È scesa dalla macchina mentre eravamo in viaggio e a piedi è andata incontro al traffico", ha detto l'attore. "L'ho afferrata e tirata indietro sulla ghiaia della strada e l'ho salvata. Quello che è pazzesco di quel tentativo di suicidio è che fino ad oggi, non ha alcun ricordo dell'accaduto. E probabilmente è meglio che non lo abbia".
Rappresentare lo stereotipo dell'uomo forte al cinema, è stato possibile nonostante un passato di sofferenza. Anche pensando al sogno di "The Rock" di diventare un calciatore professionista, andato in frantumi dopo numerosi infortuni. Era approdato nella Canadian Football League, ma è stato licenziato dopo un anno. E in quel periodo la sua fidanzata dell'epoca aveva rotto con lui. "Quello è stato il mio peggior periodo in assoluto", ha raccontato.
"Ho combattuto quella bestia più di una volta" aveva detto ad un fan parlando della depressione. E ammettendo che se non avesse trovato la forza interiore per andare avanti, avrebbe potuto facilmente tentare il suicidio come sua madre, oggi dice: "Sia io sia mia mamma siamo guariti, ma dobbiamo sempre fare del nostro meglio per prestare attenzione quando gli altri soffrono".