Tre le collaborazioni importanti nel disco: Guè Pequeno, Calcutta e Blanco, nuova giovane promessa dell'urban pop
Marracash è tornato. Il nuovo disco "Noi, loro, gli altri" è uscito nella notte con una trilogia di copertine (già anticipate sui social qualche giorno fa), in una delle quali c'è anche la sua ex Elodie. Quattordici tracce in cui il rapper della Barona mostra la sua trasformazione e la maturità di un 42enne che ha qualcosa di urgente da dire, che riguarda tutti, "noi, loro e gli altri". E se in "Persona", l'album di due anni fa, il più ascoltato e venduto del 2020, l'artista raccontava se stesso e la sua crisi esistenziale, adesso per il King del rap è tempo di guardare oltre.
Con i feat di Guè, Calcutta e Blanco, giovane promessa dell'urban pop, Marra confeziona così un album con testi intensi e narrativi, e un obiettivo: avere un effetto sulla realtà. "Voglio avere un approccio artistico, e allo stesso tempo essere pop. Come lo è Vasco, per me il Pascoli del 900, che ha riferimenti alti in cui però tutti possono riconoscersi. O come il cinema di Fellini, Fulci e Antonioni che ho visto in pandemia", dice in un'intervista a "Corriere della Sera".
Riferimenti alti che sono presenti in ognuna delle tredici canzoni, nella disperata ricerca di una verità che ci riguarda, ognuno a suo modo. Marra non fa sconti per nessuno. Sul banco degli imputati mette influencer, testimonial di brand, chi se la racconta abusando dei cliché della strada, senza farsi troppe domande e chi confonde "il fine con il mezzo". C'è una consapevolezza nuova in questo disco della maturità, il desiderio di lasciare un segno e in qualche modo influire sulla realtà. Una consapevolezza che arriva da una lucida analisi delle infinite sfaccettature della società e dei singoli individui, abbarbicati e concentrati su stessi, lontana da una coscienza collettiva, sempre più necessaria. "Oggi che tutti lottiamo per difendere le nostre identità, abbiamo perso di vista quella collettiva. L’abbiamo frammentata. Noi, loro, gli altri. Noi, loro, gli altri. Persone”, recita in uno dei brani più inclementi "Cosplayer", che racconta le ipocrisie con le quali ci mascheriamo tutti.
Nella prima delle tre copertine Marra posa al fianco di Elodie, sua ex partner e di una serie di altri personaggi, compresa la sua manager Paola Zukar e alcuni membri della sua famiglia. Con lei, anche dopo la fine della loro relazione, rimangono affetto e stima reciproca, come ha spiegato lo stesso rapper a "Corriere della Sera": "È bello che lei sia sulla copertina insieme alla mia famiglia e alle persone che mi sono state più vicine".