© Luca Marenda
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Sold out il primo live della cantante al Circolo Magnolia di Milano
di Santo Pirrotta© Luca Marenda
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Per Elodie è un sogno che si realizza. E non perché ad applaudirla e a gridare a squarciagola il suo nome erano in migliaia al Circolo Magnolia di Milano, sold out. Lei avrebbe cantato anche davanti a dieci persone. E' un sogno che si realizza perché finalmente, dopo anni di sacrifici, cambi di rotta e porte in faccia, può definirsi una artista unica nel suo genere. E l'affetto del pubblico ne è la prova.
In quello che è stato il vero primo live della sua vita, Elodie ha regalato un'ora e mezza di hit, tra spensieratezza e balli. Come una leonessa ha cavalcato il palco senza scimmiottare nessuno e dimostrando di essere l'unica artista in Italia capace di uno show che si può definire a tutti gli effetti "internazionale".
Eppure il palco era semplice, niente effetti speciali, il suo nome illuminato da led che campeggiava dietro, la band e le due coriste Tahnee Rodriguez e Yana C. La sua presenza scenica e la voce (perfetta) hanno fatto il resto, senza bisogno di altro.
Elodie comincia subito forte con il successo "Bagno a mezzanotte" e poi "Guaranà", "Andromeda" e "Vertigine". Presenta in esclusiva "Fatica", pezzo inedito scritto da Colapesce e Gazzelle. E c'è spazio per "American woman", nella cover di Lenny Kravitz è stato inserito il verso di Left Eye del brano "No Scrubs" di TLC cantato da Tahnee e ancora "Non è la fine" dove c'è una citazione del brano "Say my name" delle Destiny’s Child 8.
La cantante è stata recentemente la madrina del Pride di Roma e quando le lanciano una bandiera arcobaleno la coglie al volo, la sventola orgogliosa e se la avvolge. Il pubblico è fatto di giovani venuti da tutte le parti dell'Italia. Ma in prima fila, a sostenerla in un momento così importante, oltre agli amici ci sono la mamma Claudia, la sorella Fey e la nonna Marise. Arriva il momento di "Niente canzoni d'amore", cover del brano di Marracash, che da sotto al palco la guarda con grande soddisfazione e la riprende con il telefonino per poi postare il video su Instagram.
L'ospite a sorpresa per "La coda del diavolo" è proprio Rkomi. Quindi ecco "Pensare male", "Ciclone", "Margarita" dove è stata inserita la strofa di Lauryn Hill del brano "Ready or Not" dei Fugees 17.
Ma non è finita, perché il colpo di teatro arriva all'ultimo, con i due bis. "Bagno a mezzanotte" remix di Ema Stokholma e "Tribale extended", versione di Merk & Kremont. Per gli ultimi due brani in scaletta Elodie viene raggiunta sul palco da due ballerine e insieme replicano le coreografie dei videoclip degli ultimi due singoli. Si canta, si balla, ci si emoziona. "Ho aspettato questo momento tutta la vita", ringrazia salutando. Elodie è pronta per i palazzetti.
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