la tournée italiana

Emanuele Aldrovandi racconta a teatro come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro

Il nuovo spettacolo firmato dall’autore e regista emiliano in scena dal 28 gennaio al 2 febbraio al Teatro Fontana di Milano

24 Gen 2025 - 09:37
 © Luca Del Pia

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"Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro" è il nuovo spettacolo firmato dall’autore e regista emiliano Emanuele Aldrovandi. Al centro della storia una madre e il suo piano bislacco per aiutare la figlia, di soli sei anni, a diventare un’artista di successo: per farlo è disposta a qualunque cosa. La pièce, che vede in scena Giusto Cucchiarini, Serena De Siena, Tomas Leardini e Silvia Valsesia, indaga il rapporto fra la felicità e la realizzazione personale, ponendo una riflessione su cosa sia la qualità artistica nell’epoca della post-verità. In scena dal 28 gennaio al 2 febbraio al Teatro Fontana di Milano, per poi continuare la tournée tra Roma, Firenze, Napoli e Trieste.

Dopo "L’Estinzione della razza umana", spettacolo che raccontava in chiave tragicomica quello che abbiamo vissuto durante gli anni di pandemia, Emanuele Aldrovandi pone questa volta l’attenzione sulle conseguenze più intime e personali di quelle dinamiche sociali che ci spingono sempre di più verso la ricerca del consenso e dell’approvazione immediata. La riflessione su cosa sia la qualità artistica nell’epoca della post-verità diventa quindi l’occasione per chiedersi, insieme ai personaggi, fino a dove siamo disposti a spingerci, pur di evitare che le persone che amiamo debbano gestire fallimenti e frustrazioni che talvolta sembrano insormontabili.

Come spesso accade nelle sue opere il contesto è quello contemporaneo: la volontà di emanciparsi da una condizione di infelicità passa in questo caso attraverso i social perché nel mondo in cui viviamo sono spesso considerati lo strumento più immediato per far prendere vita magicamente a desideri e paure, utilizzati per la promozione aziendale, culturale e sociale. E a pensarla così è anche Marta, interpretata da Serena De Siena che tenta di costringere Chiara (Silvia Valsesia), madre della compagna d'asilo di sua figlia, a promuovere attraverso i social le opere della bambina, utilizzando il suo “ambientalismo” e il suo “essere donna” come grimaldelli per ottenere più visibilità, perché anche le battaglie sociali possono essere sfruttate all’interno di dinamiche di auto-affermazione. Si dibatte di realizzazioni personali e futili illusioni, partite a scacchi e arte concettuale, aspettative distorte e incapacità di appassionarsi concretamente alle cose. La situazione degenererà in una spirale sempre più vorticosa che porterà al successo come anche alla rovina.

Racconta Aldrovandi: "Nel lavoro drammaturgico anziché riscrivere personaggi della storia della letteratura, usando miti o simboli, mi piace partire dalla realtà, da personaggi contemporanei che vedo o immagino intorno a me, per poi tentare di estrarre da loro quello che c’era di archetipico. Oppure a volte mi capita di fare il contrario, partire dalla funzione simbolica che mi interessa e poi provare a incarnarla. Il risultato sono una serie di 'esseri viventi' che sembrano presi dalla cronaca, ma che allo stesso tempo non si possono davvero incontrare per strada, perché sono contemporaneamente sia reali che astratti; camminano 'sul confine' fra due dimensioni".

La tournée:

28 gennaio - 2 febbraio 2025, Milano - Teatro Fontana
11 febbraio Maranello - Auditorium Enzo Ferrari
13-16 febbraio Roma - Spazio Diamante
19 febbraio Melzo - Teatro Trivulzio
21-22 febbraio Firenze - Teatro Cantiere Florida
28 febbraio Parma - Teatro delle Briciole
2 marzo Chianciano Terme - Teatro Caos
9 marzo Satriano di Lucania - Teatro Anzani
11-16 marzo Napoli - Teatro Piccolo Bellini
18 marzo Trieste - Teatro Bobbio
19 marzo Pergine - Teatro Comunale
27 marzo, Manfredonia - Teatro Lucio Dalla
28 marzo Ceglie Messapica - Teatro Comunale
30 marzo Novoli - Teatro Comunale
12 aprile Morciano - Auditorium Pina Renzi
15-16 aprile Reggio Emilia - Teatro Ariosto

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