film favorito agli oscar

"Emilia Perez": polemiche per vecchi tweet della protagonista Karla Sofía Gascón

L'attrice aveva condiviso sui social messaggi dal sapore razzista e islamofobico

31 Gen 2025 - 13:19
 © Ansa

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La corsa agli Oscar 2025 di "Emilia Perez", favorita agli Academy, potrebbe subire una brusca frenata per uno scivolone della protagonista Karla Sophia Gascon. L'attrice è finita nel mirino per alcuni messaggi pubblicati suoi profili social dal sapore islamofobo e razzista. I post sono stati rimossi ma "Variety" ne ha raccolti alcuni in cui la Gascon polemizza con le proteste seguite alla morte di George Floyd e altri in cui se la prendo con l'Islam.

I post sulla morte di George Floyd

 Tra il 2020 e il 2021 la protagonista di "Emilia Perez" (film che si è già portato a casa la vittoria ai Globe) aveva esternato idee controverse, che oggi potrebbero minare la sua corsa verso l'Oscar.  Su X la Gascon aveva infatti polemizzato con le proteste nate dopo la morte dell'afro-americano George Floyd, fermato dalla polizia di Minneapolis. In un messaggio, pubblicato pochi giorni dopo l'episodio, lo aveva definito "un truffatore tossicodipendente" la cui morte "è servita ancora una volta a dimostrare che c'è ancora gente che considera i neri come scimmie senza diritti e i poliziotti assassini. Si sbagliano. Forse non è più una questione di razzismo e di classi sociali che si sentono minacciate".

Le parole di Gascon sull'Islam

 Aveva inoltre condiviso una riflessione su quello che le sembrava un aumento della popolazione musulmana in Spagna. "È solo la mia impressione o ci sono più musulmani? Ogni volta che vado a prendere mia figlia a scuola ci sono più donne con i capelli coperti e le gonne fin sotto le scarpe. Il prossimo anno anziché l'inglese dovremo insegnare l'arabo". Successivamente aveva dichiarato che "l'Islam non rispetta i diritti internazionali" e che le religioni, cattolicesimo compreso, "dovrebbero essere messe al bando se non rispettano i diritti umani".

La polemica agli Oscar 2021

 Gascon, che è la prima attrice apertamente trans candidata agli Oscar, era inoltre entrata in polemica con la stessa cerimonia degli Academy nel 2021, anno in cui trionfò "Nomadland" di Chloé Zhao. "Sempre più spesso gli Oscar sono una cerimonia per film indipendenti e di protesta. Non so se ho visto un festival afro-coreano, una manifestazione del movimento Black Lives Matter o un 8M" aveva scritto, usando un'espressione (8 marzo) che in Spagna e in America Latina è associata a manifestazioni per i diritti delle donne e alla lotta contro la violenza di genere. "A parte questo è stato un brutto, brutto, brutto gala", aveva poi concluso.

La rivalità con la collega Fernanda Torres

  Le ultime polemiche si aggiungono a quella emersa nei giorni scorsi quando Karla Sofia, intervistata da un giornale brasiliano, aveva duramente criticato le campagne online contro di lei e "Emilia Perez". In particolar modo aveva accusato il team della rivale Fernanda Torres di "Io Sono Ancora Qui": "Non ho mai, in nessun momento, detto nulla di negativo su Fernanda Torres o sul suo film. Tuttavia, ci sono persone che lavorano con lei che stanno cercando di distruggere me ed Emilia Perez. Questo dice più sul loro film che sul mio".

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