Le foto del "No Phone Party" di Emis Killa al Fabrique di Milano
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Successo per il concerto milanese in cui il rapper ha deciso di vietare l'uso dei cellulari durante tutta la durata dello show
di Massimo Longoni© Ufficio stampa
Se l'intenzione era quella di una serata dal sapore particolare, l'esperimento è perfettamente riuscito. Il concerto di Emis Killa dove era vietato l'uso degli smartphone è stato un successo. E il successo non è stato tanto relativo alla folta presenza di pubblico arrivato al Fabrique di Milano, ma piuttosto per il fatto che quel pubblico si è divertito, cantando e saltando dal primo minuto, senza sentire la mancanza dell'ormai abituale compagno di concerti, con cui scattare foto, girare video, scambiare messaggi con amici.
E se per chi scrive la carta d'identità dice che si è trattato di un curioso viaggio nella macchina del tempo, a quando questa era la normalità, per il 90% dei presenti la situazione è stata ben diversa, in quanto "nativi-smartphone", cresciuti avendo come normalità la possibilità di vivere un evento live (anche, ma spesso soprattutto) mediandolo attraverso lo schermo di un telefonino.
Lo ha detto lo stesso Emis dal palco, "sicuramente qualcuno ha deciso di non venire, ma quelli che hanno deciso di esserci potranno godere di qualcosa di unico". E il patto tra il rapper di Vimercate e il suo pubblico è stato siglato e mantenuto dall'inizio alla fine. Non che non sia mancato qualcuno che ha cercato di fare il furbo, togliendo il telefono dalla busta nera in cui veniva sigillato all'ingresso, per tornare alle solite abitudini. Ma è bastato qualche rimbrotto di Emis ("Non fatemi fare lo stronzetto, pensate che non vi veda dal palco? Mettetelo via, non è giusto per tutti quelli che stanno seguendo la regola") perché tutto rientrasse.
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La situazione speciale richiedeva uno show speciale, e così è stato. Al di là della presenza di qualche ospite di rito (Neima Ezza, Massimo Pericolo e Jake La Furia), a rendere il tutto fuori dall'ordinario è stata la scaletta, dove Emis Killa è andato a pescare brani meno noti, particolarmente datati quando addirittura mai eseguiti prima dal vivo, come nel caso di "Rene e Francis" con Jake La Furia. A questi si sono aggiunte ovviamente hit e classici come "Rollercoaster", "Maracanà" e "Notte gialla" ("Delle mie canzoni questa è la mia preferita"). E come ciliegina sulla torta subito prima del finale con "Supereroe" il rapper ha regalato un freestyle di grande effetto. Tutto a uso e consumo esclusivo del pubblico presente: "Questo momento è solo nostro, chi non è venuto lo potrà sapere solo dai vostri racconti". Esperimento riuscito dunque. Non solo per il pubblico ma anche per Emis stesso: "È una figata assurda - ha detto dal palco -. Fosse per me farei tutti i concerti così". È la speranza di molti, così come si spera che faccia proseliti.
INTRO
SONO CAZZI MIEI + SULLA LUNA
ON FIRE + SERIO COL CUORE IN GOLA
A CENA DAI TUOI
LINDA
2 PRINCIPI - feat. NEIMA EZZA
MILLE STRADE
QUELLA FOTO DI NOI DUE
NEVE E FANGO (no outro)
CULT
SCORDARMI CHI ERO + SOLI
ROLLERCOASTER
ATTORI DI STRADA
NEL MALE E NEL BENE - feat. MASSIMO PERICOLO
MONEYLOVE - feat. MASSIMO PERICOLO
3 MESSAGGI IN SEGRETERIA
MARACANA
LA MIA MALATTIA
FUOCO E BENZINA
SU DI LEI
BIG BANG
BROKEN LANGUAGE - feat. JAKE LA FURIA
RENE E FRANCIS - feat. JAKE LA FURIA
NO INSTA - feat. JAKE LA FURIA
SENZ ANIMA + MORTO DI FAME
NOTTE GIALLA
PAROLE DI GHIACCIO
SUPEREROE