A suon di tweet al vetriolo il rapper se la prende con i buonisti e cita il "caso Biancaneve"
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Anche Emis Killa ha deciso di dire la sua sul tema caldo del momento, ovvero il "politically correct". A suon di tweet al vetriolo il rapper non si è trattenuto ed è partito subito con toni vivaci: "Sto politicamente corretto ha rotto il ca**o", ha scritto l'artista milanese, che ha poi rincarato la dose con un po' di polemica: "Non ci si può sentire offesi per qualsiasi cosa. Di sto passo va a finire che se uno stronzo ti mette le mani addosso e reagisci devi sperare che sia italiano, etero e atletico se no sei razzista, omofobo o “bullo”.
I post hanno naturalmente scatenato commenti e critiche. Ma il rapper non si è fatto intimidire e ha puntualizzato: "Riguardo i tweet appena condivisi, chiunque abbia un Q.I. superiore a 28 capirà il senso delle mie parole e soprattutto che non c’è nessun attacco a nessuna minoranza/etnia/tipologia di persone. Sono per l’eguaglianza, nessuno escluso, ma non sono per l’ipocrisia o il vittimismo".
Poi Killa è passato all'ironia pungente citando il "caso Biancaneve": "In tutto ciò rimuovono contenuti e immagini dai cartoni con accuse quali “baci non consensuali”, però a catechismo ti raccontano di una vergine Maria che viene ingravidata a sua insaputa dallo spirito “santo” e tutto fila liscio ugualmente. Ma andate a cagare e svegliatevi".
Insomma una vera furia a cui molti utenti hanno risposto a tono e ai quali il cantante a suo volta ha replicato così, salutando tutti: "Ora mi guardo Frozen con mia figlia e vi auguro una buona notte. PS: speriamo nessuno si incazzi perché il pupazzo di neve l’han fatto bianco. Ciao".