Il leggendario compositore si è ritirato dalla sua lunga carriera con una performance che ha fatto il tutto esaurito
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Il grande compositore e direttore d'orchestra, Ennio Morricone, all'età di 90 anni ha deciso di chiudere la sua carriera sessantennale con un ultimo concerto a Lucca. L'addio al palcoscenico ha fatto sold out: 20mila spettatori hanno riempito le Mura storiche della città toscana per applaudire un'ultima volta il maestro, autore di celebri colonne sonore per il cinema, come quelle per i film di Sergio Leone. Il concerto è stato anche dedicato alle vittime della strage di Viareggio.
Il tour mondiale - Il World Tour "60 Years of Music", che ha segnato il 60esimo anniversario della sua carriera, è iniziato nel 2016 e finora ha visto numerosi sold out. I 50 concerti in 35 città europee hanno registrato ben 700mila spettatori. Per l'estate 2019 le ultime date degli eventi dovevano essere 10 ma per l'enorme richiesta di un pubblico insaziabile sono diventate 13: 2 concerti all'Arena di Verona, 7 alle Terme di Caracalla di Roma e l'ultima al Lucca Summer Festival.
L'ultimo bis - Ognuna delle 50 performance ha avuto una scaletta ad hoc diversa da tutte le altre. Per quest'ultimo concerto il maestro, accolto da una standing ovation, ha iniziato la scaletta con la colonna sonora dal film "Gli intoccabili" di Brian de Palma per concludere infine con i capolavori "Nuovo Cinema Paradiso", "L'estasi dell'oro" dal film "Il buono, il brutto, il cattivo" e con il bis per "Aboliçao".
La leggenda - Il compositore ha diretto come sempre l'Orchestra Roma Sinfonietta con il coro dell'Università di Roma Tor Vergata. "Mi sento privilegiato ed emozionato a festeggiare il mio 90° compleanno così in salute. E' una benedizione poter ancora dirigere i miei concerti in tante meravigliose città europee e sono grato per la generosità che il mio pubblico continua a dimostrarmi", le parole di Morricone dopo aver compiuto gli anni.
Le opere più celebri - Tra i 500 capolavori e più si ricordano le musiche scritte per i film "Per un pugno di dollari" (1965) di Sergio Leone e "Metti, una sera a cena" (1970) di Giuseppe Patroni Griffi, entrambe vincitrici del premio Nastro d'argento. Tra gli altri brani che lo hanno reso una leggenda rimangono indimenticabili anche le premiatissime colonne sonore per "Gli intoccabili", "C'era una volta in America", "Nuovo cinema paradiso", "C'era una volta il west", "The hateful eight". Nel 2007 il compositore ha poi ricevuto il Premio Oscar alla carriera "per i suoi magnifici e multiformi contributi nell'arte della musica per film".