Autore, scrittore, conduttore tv e radiofonico. L'artista milanese non si è negato nulla ma la musica rimane la sua vera passione
di Massimo Longoni© -olycom
Tanti auguri a Enrico Ruggeri. Uno dei cantautori più rappresentavi del nostro panorama italiana compie 60 anni. Nato con il punk, passato per il cantautorato per poi tornare al punk con la reunion dei Decibel di quest'anno, Ruggeri si è mostrato nella sua carriera tanto ispirato quanto eclettico. Si è cimentato anche in altri campi scrivendo numerosi romanzi, conducendo trasmissioni tv e anche radiofoniche.
Una carriera nata alla fine degli anni 70, sui banchi del Liceo Berchet, dove Ruggeri ha incontrato quelli che sarebbero stati i primi compagni di viaggio nei Decibel. Quando in Italia la moda era il cantautore impegnato con la chitarra acustica o ancora l'interprete melodico dalla voce importante, lui decide di guardare all'estero, all'Inghilterra, al punk. Pur passando dai canonici eventi nazionali: così i Decibel riescono a rompere la liturgia di Sanremo, nel 1980, con "Contessa".
I primi anni da solista sono quelli di album capisaldo come "Polvere" ma anche del grande lavoro come autore per altri interpreti: "Il mare d'inverno" per Loredana Berté e "Quello che le donne non dicono" per Fiorella Mannoia. Tutti pezzi che poi Ruggeri rifarà suoi e diventeranno momenti imperdibili dei suoi concerti.
Nella sua carriera solista Ruggeri poi ha seguito un percorso del tutto personale, ora influenzato dai cantautori francesi ora dal rock più diretto. Il momento di maggior successo commerciale per lui arriva a inizio anni 90. E' il periodo di album come "Il falco e il gabbiano" e "Peter Pan", e della vittoria a Sanremo 1993 con "Mistero". Se la carriera musicale procede senza sosta (gli album a oggi sono quasi 30), Ruggeri non si è mai negato altre esperienze. La passione calcistica (è un interista doc) si esprime nel suo essere per anni una colonna portante della Nazionale cantanti; quella per la letteratura trova sfogo nei romanzi, scritti inizialmente per curiosità ("La giostra", primo libro di racconti è del 1989) e poi via via con sempre maggiore impegno (i libri a oggi sono 8, tra romanzi e racconti). E poi arriva anche la televisione, prima come conduttore nei programmi "Il bivio" e "Quello che le donne non dicono", poi come giudice a "X Factor". Infine la radio, con "Il falco e il gabbiano", trasmissione che da due anni riscuote grande consenso.
Come un cerchio che si chiude, per i suoi 60 anni ha scelto di tornare alle origini, ritrovandosi con Fulvio Muzio e Silvio Capeccia per la reunion dei Decibel. Un ritorno che ha dimostrato che i 60 anni sono solo sulla carta.