Accordo del cantautore e del rapper con la società di diritti d'autore di Davide D'Atri
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Enrico Ruggeri e J-Ax hanno lasciato la SIAE affidando a Soundreef la raccolta e gestione dei loro diritti d'autore, dopo Gigi D’Alessio, Fedez, Fabio Rovazzi, Nesli. Se Davide D'Atri, fondatore di Soundreef, commenta: "L'arrivo di Ruggeri è un grande onore per tutti noi", risponde il direttore generale della Società Italiana Autori Editori, Blandini: "Esprimiamo il nostro rammarico e dispiacere per una scelta di difficile comprensione".
Ruggeri ha spiegato la sua scelta: "Tutto è nato da un incontro con i ragazzi di Soundreef: ho trovato entusiasmo, combattiva attitudine alla sfida e voglia di comunicare progetti, qualità che da sempre cerco nelle persone con le quali lavoro. Non un ente, ma un gruppo di persone con un volto e una voce. Ecco perché ho deciso di intraprendere con loro un percorso comune. Ringrazio la Siae per gli anni trascorsi assieme e inizio una nuova avventura, con l’intento (che sono certo sia comune a tutti) di tutelare il diritto d’autore, importantissima battaglia culturale".
Pronta la replica del Direttore Generale di SIAE, Gaetano Blandini che ha dichiarato: “Siamo noi a ringraziare il Maestro Ruggeri che per tantissimi anni è stato nostro associato e che nel 2016 è stato tra i primi mille firmatari della Lettera SIAE in Difesa del Diritto d’Autore. Proprio perché abbiamo avuto occasione di conoscere la sensibilità di Enrico Ruggeri nelle battaglie a tutela del diritto d’autore, la sua scelta ci risulta francamente incomprensibile. La Società a cui ha deciso di affidarsi, sulla base della normativa vigente, opera illegittimamente nel nostro Paese in cui l’attività di intermediazione del diritto d’autore è consentita alle organizzazioni – come SIAE - senza scopo di lucro e gestite dai propri associati. SIAE era e resterà la casa degli autori e degli editori e le sue porte erano e resteranno aperte per Enrico Ruggeri e per tutti gli autori, che siano o meno di successo, già famosi o sconosciuti”.
Riguardo alle dimissioni dalla società di J-Ax invece il Presidente di SIAE, Filippo Sugar ha aggiunto: "Nel rispetto assoluto della libertà individuale di decidere, esprimiamo il nostro rammarico e il dispiacere per una scelta di difficile comprensione, anche alla luce dei rilevanti successi che, nell’interesse di tutti gli associati, SIAE ha raggiunto negli ultimi anni. La Società Italiana degli Autori ed Editori è e continuerà ad essere una Società no profit, governata dai propri associati, che non può, ma soprattutto non vuole, ingaggiare campagne acquisti. SIAE è in linea con la normativa vigente, nel rispetto della Direttiva Barnier, e quindi non fa alcuna discriminazione tra associati, trattando tutti nello stesso modo".
Soundreef (che amministra il repertorio di oltre 25 mila autori ed editori in oltre 20 Paesi) abbraccia Ruggeri con le parole del fondatore Davide D’Atri: "L’arrivo di Enrico Ruggeri è un grande onore per tutti noi. Lavorare con il suo repertorio ci rende contenti e orgogliosi del percorso fatto e conferma gli importanti progressi della nostra azienda".