AL MANZONI DI MILANO

Eros Pagni è "Enrico IV": "Attraverso la pazzia si può capire qual è la realtà"

E' in scena fino al 6 marzo al Manzoni di Milano il dramma di Luigi Pirandello nell'adattamento di Luca De Fusco

di Massimo Longoni
23 Feb 2022 - 16:36
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© Tommaso Le Pera
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E' in scena fino al 6 marzo al teatro Manzoni di Milano "Enrico IV". Protagonista del dramma di Luigi Pirandello, che arriva nel teatro milanese a 100 anni esatti dal debutto proprio al Manzoni, è Eros Pagni. "Vorrei essere anche io come Enrico IV che si crea uno scudo per affrontare la vita, quello della pazzia - dice il grande attore -. Attraverso di essa si può capire qual è la realtà". Autore dell'adattamento e regista dello spettacolo è Luca De Fusco

Il sodalizio tra Pagni e De Fusco è consolidato. La versione dei "Sei personaggi in cerca d'autore" da loro realizzata è stata salutata con grande successo non solo in Italia ma anche a San Pietroburgo e Parigi. Il grande critico George Banu l'ha definita una delle maggiori versioni del capolavoro pirandelliano. Adesso è il momento di un altro classico pirandelliano, un testo in passato affrontato da attori come Mastroianni, Randone, Albertazzi, Benassi Ruggeri, e che viene considerato un ruolo perfetto per la maturità. "Per un attore è un punto di arrivo - spiega Pagni -. Ci sono arrivato con qualche acciacco ma spero di assolvere il compito con la professionalità che in 60 anni di carriera mi ha sempre contraddistinto. Necessita di grande esperienza - continua -. Non ci sono terapie per affrontare questo personaggio, ma intuizioni. Anche perché è un personaggio complesso, ricco di pensieri profondi che ancora adesso io scopro sera dopo sera". 

La storia è quella di un uomo che è caduto da cavallo durante una festa in maschera e si è risvegliato convinto di essere Enrico IV, il personaggio storico che stava interpretando. Una grande metafora che impone una riflessione sul tema della follia ma anche sulla finzione e sul teatro stesso, visto che 'uomo, di cui non conosciamo neppure il vero nome, si è talmente radicato nel suo personaggio da non volerne uscire neppure quando rinsavisce di colpo. "Il risveglio di Enrico IV, lo dice Pirandello, è un risveglio triste, pensato. Sofferto - sottolinea l'attore -. Perché tutto attorno a lui è crollato, finito. Vorrei essere anche io come Enrico IV che si crea uno scudo per affrontare la vita, quello della pazzia. Attraverso di essa si può capire qual è la realtà".

"Al contrario di 'Sei personaggi in cerca d'autore', credo che Enrico IV non sia un testo perfetto - avverte De Fusco -. E' un testo ridondante, con una componente di retorica. Infatti noi lo abbiamo molto asciugato. Il nostro dura un'ora e mezzo senza intervallo ma crediamo di non aver perso nulla di essenziale. Perché ciò che è eccezionale è il personaggio di Enrico IV che è la metafora della pazzia ma anche della fantasia". 

In scena con Eros Pagni ci sono Anita Bartolucci, Paolo Serra, Valerio Santoro, Gennaro Di Biase, Matteo Micheli, Alessandro Balletta e Alessandra Pacifico Griffini.

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