L'INCONTRO TRA MONDI DIVERSI

Extraliscio, con il nuovo album "Romantic Robot" il suono è "sempre più extra"

Il disco del gruppo romagnolo punta ancora più verso la ricerca con 9 brani che provengono da mondi diversi. Ospiti Luca Barbarossa e Davide Toffolo

07 Mag 2022 - 11:20
 © Stefano Tommasi

© Stefano Tommasi

Un'esperienza sonora che fa incontrare mondi diversi. E' la mission degli Extraliscio da quando sono nati nel 2014 per avvicinare la tradizione romagnola ai suoni d’avanguardia. Con la partecipazione a Sanremo 2021 con il brano "Bianca luce nera" e il disco “È bello perdersi” la loro proposta ha incantato il pubblico fino a superare i confini italiani, incrociando tradizione e avanguardia. Ora, con la nuova prova discografica in uscita, la band punta ancora più convintamente sulla ricerca. E infatti in "Romantic robot" il suono, messo da parte un po' il liscio, viene definito "sempre più extra".

“Romantic robot è un album nato in un mese di solitudine verticale e impenetrabile di Mirco Mariani nel suo studio Labotron di Bologna”, ha spiegato durante la conferenza stampa Elisabetta Sgarbi, che l'ha prodotto e realizzato, come il precedente, con la sua etichetta Betty Wrong. 

© Ufficio stampa

© Ufficio stampa

I nove brani presenti provengono da mondi diversi, accompagnati dagli arrangiamenti per orchestra sinfonica a cura del Maestro Roberto Molinelli (già con gli Extraliscio sul palco dell'Ariston e poi nei live in teatro a inizio anno a Taranto e Matera), ma registrati direttamente da Mirco Mariani dentro il suo leggendario laboratorio musicale. Il musicista fondatore della band, insieme a Moreno Conficconi detto "Il Biondo", ha raccontato che il nuovo album è nato mentre uno in lavorazione era già arrivato a buon punto e poi è stato messo nel cassetto dopo "l'incontro fatale" e i due concerti insieme all’orchestra sinfonica diretta da Roberto Molinelli. E da qui il disco poi è nato velocemente, in meno di un mese. "Volevo che l’orchestra fossero 46 uomini invisibili, che fosse ferma, avevo paura della smielatura del solito arrangiamento orchestrale, volevo che fosse come diretta da un robot. Abbiamo registrato in uno studio mobile a Bologna mentre l’orchestra ha suonato in un teatro, poi nel mio Labotron ho mischiato le carte". E ha spiegato: "È un disco da ascoltare a testa in giù perché se stai in piedi non lo capisci". 

Nel disco c’è un brano di Davide Toffolo, intitolato "La gazza chiacchierona, nato “immaginando una canzone popolare”, sottolinea il leader dei Tre Allegri Ragazzi Morti, e poi quello scritto e cantato da Luca Barbarossa, "È così", che hanno eseguito insieme al Primo maggio a Roma. E' presente anche una cover, il brano di Tony Renis del 1967 intitolato "Non mi dire mai goodbye": “Arrangiare il brano con Tony Renis al telefono è stato bellissimo” racconta Mirco Mariani. Non mancano canzoni già edite che sono state riarrangiate per orchestra facendo loro vivere una nuova vita: il trittico "Capelli blu", "Amarsi come una regina" e "Valzer d'Africa". 

Gli Extraliscio partiranno da fine maggio per un lungo tour che si comporrà di concerti anche diversi tra loro, tra quelli con l’orchestra sintetica diretta da Molinelli, quelli che li vedono in compagnia dei Tre Allegri Ragazzi Morti, quelli con l’orchestra dal vivo e un nuovo progetto, che si intitola Extralishow nei teatri con la partecipazione di Davide Toffolo anche nel ruolo di disegnatore.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri