L'attore di "Spider Man" nella Capitale per presentare il nuovo film
Seduti in amicizia in un bar all'aperto con vista Colosseo Fabio Rovazzi e Tom Holland sono la coppia che non ti aspetti a Roma. E lo scatto che li ritrae insieme, postato prontamente dal cantante e influencer è diventato subito virale con oltre 60mila commenti in poche ore. "La prossima volta carbonara bro" scrive scherzando Rovazzi nella didascalia.
La star britannica, iconico interprete di Peter Parker/Spider Man nella saga dedicata al supereroe per eccellenza nel Marvel Cinematic Universe, si trova a Roma in questi giorni in Italia per promuovere "Uncharted", insieme a Mark Wahlberg, nuovo progetto cinematografico ispirato alla popolarissima saga di videogiochi sviluppata da Naughty Dog per Playstation, una delle più vendute e amate dalla critica.
Si tratta di uno dei film più attesi di quest'anno "Uncharted", nei cinema dal 17 febbraio. E uno dei motivi di interesse per il pubblico è sicuramente il protagonista, Tom Holland, che ne è il protagonista, ovvero il cacciatore di tesori Nathan Drake. Mentre è alla ricerca del fratello maggiore, il giovane incappa in Victor Sullivan, noto come Sully, interpretato da Mark Wahlberg. Con lui stringerà una grande amicizia e i due partiranno alla ricerca del "piu' grande tesoro mai trovato".
Holland, 25 anni, britannico, è diventato una star 5 anni fa grazie al ruolo di Peter Parker/ Spider-Man e sul set dell`Uomo Ragno ha conosciuto anche la fidanzata, Zendaya. Durante la conferenza stampa romana l'attore ha affermato: "Il genere azione-avventura è sempre stato il mio preferito: Indiana Jones, Mission Impossible, James Bond. Io sono cresciuto amando questi film, quindi mi è stata data un`opportunità fantastica dai produttori, di mostrare la mia versione di quello che amo di Indiana Jones. Fare un film come questo è stata la realizzazione di un sogno". A proposito del passaggio da Peter Parker a Nathan Drake, e viceversa, Holland ha detto: "Sono un attore che pone attenzione a tutti i piccoli dettagli dei personaggi. Uno degli aspetti più interessanti nella creazione di Nathan è stato scoprire le sue caratteristiche fisiche. La mia versione di Peter Parker è quella di un personaggio un po` infantile e un po` goffo, invece con Nathan dovevo essere diverso, per cui mi sono posto in maniera diversa: quando crei l`azione, cadi dall`aereo, finisci in un pozzo, ci sono aspetti fisici importanti. Quando sono tornato a girare Spider-man la produttrice Amy Pascal mi ha detto: "Sei troppo uomo, devi essere piu' ragazzo`. Ci sono volute un paio di settimane per togliermi di dosso quella postura".