Fotogallery - "Un uomo felice", le immagini del film con Fabrice Luchini
© Ufficio stampa
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Il 9 marzo arriva in sala la commedia francese di Tristan Séguéla
Fabrice Luchini e Catherine Frot, per la prima volta insieme, sono i mattatori di "Un uomo felice", nuova commedia a firma di Tristan Séguéla e in sala dal 9 marzo. Il film affronta con intelligenza e ironia temi attualissimi e mette alla berlina i tanti pregiudizi che ancora circondano l’identità di genere. Tgcom24 vi offre una clip esclusiva
Jean è il sindaco conservatore di una cittadina francese e proprio all’inizio della nuova campagna elettorale sua moglie Edith, dopo quarant’anni di matrimonio e tre figli, gli annuncia di essere un uomo: di esserlo sempre stato nel profondo del suo essere e di voler finalmente iniziare un percorso di transizione. La notizia sconvolge la vita di Jean e scatena una travolgente serie di equivoci, ma sarà infine Jean, e non Edith, a dover rimettere in discussione le proprie convinzioni.
Tristan Séguéla ha spiegato che "gli sceneggiatori Guy Laurent e Isabelle Lazard si sono ispirati per questo film alla storia di un loro amico, che ha iniziato la transizione di genere all'età di cinquant'anni e ha fatto di tutto per preservare il suo matrimonio. So che si tratta di un argomento sensibile, ma la commedia resta uno strumento meraviglioso per affrontare temi caldi come questo, nella speranza di dimostrare che in realtà non dovrebbero esserlo".
Fin dall'inizio del film, Jean riceve questa notizia sconcertante: "Come reagirà? Questa è la domanda che il film si pone di continuo, e, al di là delle apparenze, è Jean che dovrà mettersi in discussione, non Edith. Ed è ovviamente sempre di lui che ridiamo, mai con lui", ha spiegato il regista di "Chiamate un dottore".
Séguéla racconta ancora: "Dopo aver raccontato nei miei film precedenti le differenze generazionali e sociali, in Un uomo felice metto al centro per la prima volta una coppia, la cui sopravvivenza appare fin dall’inizio seriamente minacciata. Ci chiediamo se finiranno comunque per invecchiare insieme o si separeranno e in questo senso il film appartiene alla lunga tradizione delle commedie di 'ri-matrimonio', come ne esistono tante nel cinema classico".
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