Fabrizio De André, "Creuza de ma" rivive dopo 30 anni
© ufficio-stampa
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Il disco, assieme ad un libro, ripubblicato col nuovo mixaggio di Mauro Pagani
Sono passati 30 anni dalla pubblicazione di "Creuza de ma" di Fabrizio De André. Oggi quel disco, assieme ad un libro, rivive grazie al nuovo mixaggio di Mauro Pagani. "I discografici non erano convinti di quel progetto .- spiega Pagani -, tanto che speravano almeno di venderne qualche copia a Genova". Invece è stato un disco di successo, segnalato da David Byrne tra i dieci dischi più importanti del decennio in tutto il mondo.
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Come mai avete pensato a questo progetto?
Con Dori Ghezzi c'era la volontà di ritornare alle sonorità di questo disco che un po' si erano perse a causa della trasposizione in digitale di quei tempi. Ho lavorato al mixaggio per tutto il mese di dicembre, è stato un bel lavoro. Ho riaperto tutte le piste delle tracce che avevamo conservato.
Cosa ne è venuto fuori?
La consapevolezza che fosse un romanzo d'avventura, un po' come Emilio Salgari. C'erano storie fantastiche che nascevano da piccole stanze ma in realtà Fabrizio viaggiava molto. Abbiamo fatto un lungo percorso con la barca a vela nel Mediterraneo ma lui è anche stato in Tunisia, in Egitto e pure in Algeria. Non è un caso che nella sua produzione si sentano anche influenze di quei Paesi così lontani.
C'è stata qualche modifica o aggiunta?
No, ho solo recuperato la percussione e valutato sequenze di ingresso degli strumenti. Al remix sono passate 'Sinan Capudan pascià', 'A dumenega, 'Creuza de ma' e 'D'a me riva' interpretata con Andrea Parodi. Ma tengo molto alla versione inedita di 'Jamin-a'.
Perché?
Con Dori ricordavamo benissimo che ce n'era una versione non mixata ma registrata. Questo perché Fabrizio comunque faceva cancellare tutti i provini e i demo. Così abbiamo scoperto un'altra versione con un arrangiamento diverso e con un'altra tonalità. Stupefacente.
"Creuza de ma" è uscito in 3 differenti versioni, offrendo al pubblico anche la raccolta di esecuzioni live di De André: un'edizione speciale libro di 208 pagine con 2 cd (album originale remixato + “La mia Genova”), vinile 180 grammi (album originale + versione inedita di Jamin-a) e doppio cd (album originale remixato + “La mia Genova”). Il libro illustrato di 208 pagine - che racchiude in un'edizione speciale i due cd - è stato realizzato da Fondazione Fabrizio De André Onlus e curato da Sandro Veronesi con testi e contributi di Mauro Pagani, Renzo Piano, Paolo Fresu, Giovanni Soldini, Antonio Marras, e arricchito da manoscritti di Fabrizio De André e fotografie.