Lo scrittore e regista si è laureato in Lettere moderne con una tesi di confronto tra il concetto di amore nella sua opera e in quella di Jack London
© Tgcom24
Federico Moccia ha coronato un suo sogno laureandosi all'età di 59 anni. Lo scrittore e regista, celebre soprattutto per "Tre metri sopra il cielo", libro e i film cult adolescenziali, ha preso la laurea in Lettere moderne alla facoltà di Scienze della comunicazione Guglielmo Marconi. Ma alla gioia del momento è corrisposta un'ondata di ironia social. Il motivo è nell'argomento scelto da Moccia per la tesi: una comparazione della visione dell'amore in Jack London e in... Federico Moccia. Il Web si è scatenato ironizzando sulla presunta mancanza di umilità di Moccia nel fare una tesi su stesso mettendosi a confronto con un classico della letteratura.
In realtà Federico Moccia ha inteso questa tesi come un omaggio a Jack London e, prima ancora che sulle qualità letterarie il confronto tra i due autori riguarda più la visione dell'amore e il contesto in cui le opere sono nate. "La cosa più bella è stato ringraziare l'autore che mi ha fatto innamorare della scrittura: Jack London con il suo romanzo 'Martin Eden' - scrive Moccia nel post social in cui annuncia di essersi laureato -. Io avevo 13 anni. E dopo tanto tempo l'ho ringraziato in un modo speciale, con la mia tesi".
"Sono contento perché ho trovato dei professori speciali - continua -, hanno ascoltato la discussione della mia tesi divertendosi, vedendo le difficoltà di due scrittori che in tempi diversi parlavano d’amore e che all’inizio non hanno trovato una casa editrice e alla fine hanno incontrato il successo".
"Federico Moccia è diventato popolarissimo grazie a "Tre metri sopra il cielo", un romanzo adolescenziale pubblicato nel 1992. Si tratta della storia d'amore tra due adolescenti appartenenti ad ambienti molto diversi nella roma degli Anni 80. Il grande successo è arrivato però nel 2004, quando dal romanzo è stato tratto il film diretto da Luca Lucini e interpretato da un giovane Riccardo Scamarcio e da Katy Saunders. Il boom del film ha fatto da volano anche al libro che è stato ristampato per l'occasione. Nel 2010 è poi uscito il sequel del film, "Ho voglia di te", di cui Moccia ha scritto la sceneggiatura.
Ma Federico Moccia non ha scritto soltanto "Tre metri sopra il cielo". Dopo l'uscita del film e il conseguente successo, la sua attività di scrittore ha avuto un grande impulso con romanzi tutti pubblicati negli anni 2000 come "Scusa se ti chiamo amore", "Scusa se ti voglio sposare" e "Amore 14". Tutti e tre i romanzi hanno poi avuto una trasposizione cinematografica la cui regia è stata curata dallo stesso Moccia.