Botta e risposta su Instagram tra il rapper e Serena Mazzini che lo accusa di aver avuto un trattamento speciale e di "aver sconfitto la malattia in tre giorni"
Botta e risposta su Instagram tra Fedez e l'attivista Serena Mazzini. La social media manager, in una story sottolinea come per i "comuni mortali" non sia facile "sconfiggere il cancro in tre giorni". Ma il rapper non ci sta e sempre sui social replica: "Sono stato operato d’urgenza con il sistema sanitario nazionale, la mia malattia non è uno scherzo".
Sui social Fedez, 33 anni ad ottobre, ha condiviso gran parte della sua vita. Tante gioie, dalla nascita dei figli Leone e Vittoria alle tante azioni di solidarietà. Ma a marzo ha scelto di rendere pubblico anche un dolore privato. Un tumore al pancreas, operato d’urgenza all'ospedale San Raffaele di Milano.
Una malattia che però non ha convinto tutti. Almeno per le tempistiche. Ed ecco che la Mazzini, rivolgendosi a Chiara Ferragni, ha scritto: "Ciao Chiara, anche a noi comuni mortali piacerebbe sconfiggere il cancro in 3 giorni, invece di essere in attesa per una colonscopia da 7 mesi".
La risposta di Fedez non si è fatta attendere: "Non è la prima volta che questa 'attivista' appoggiata da giornalisti e artisti gioca sulla mia malattia, dicendo che sarei guarito in 3 giorni da un tumore, come se fosse stato tutto uno scherzo. Giocare sulla mia guarigione come fosse una colpa, oltretutto senza sapere che sono stato operato d’urgenza tramite sistema sanitario nazionale come qualsiasi comune mortale".
Poi, rivolgendosi sempre all'attivista, Fedez ha parlato delle conseguenze dell’intervento: "Se solo sapessi le conseguenze di un intervento che ha delle conseguenze irreversibili forse non ci scherzeresti sopra per rendere più piccata la tua voglia di critica sociale. Io non sono guarito in 3 giorni. Ma alla stupidità umana a volte non esiste cura".
Infine, Fedez si è scusato con i follower per lo sfogo: "Credo che a tutto ci sia un limite. Io so quello che ho passato e non lo auguro a nessuno. Ma soprattutto mai mi permetterei di dileggiare o sminuire in questo modo. Anche se dovesse trattarsi del più stronzo o ricco su questo pianeta".