Il tumore al pancreas: fattori di rischio e terapia
© L'Ego-Hub
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Il rapper milanese è tornato a parlare del raro cancro neuroendocrino del pancreas in un podcast su Youtube: "Quando ti ammali scopri il senso della vita? Col c...."
"Il tumore mi ha reso una persona peggiore". E' shock la rivelazione che il rapper Fedez affida a una delle ultime puntate del suo podcast su YouTube "Muschio Selvaggio", tornando a parlare del raro cancro neuroendocrino del pancreas per il quale l'artista è stato operato lo scorso marzo. "Dicono che il cancro fa scoprire il senso della vita, ma col c....", aggiunge il cantante.
Occasione della riflessione sul tumore superato sei mesi fa è stata la presenza in studio del filosofo Umberto Galimberti, con cui si parlava di futuro. "Molto spesso c'è il danno delle mete prestabilite, ovvero: se ti accade qualcosa devi arrivare a un determinato punto. Non è così", ha esordito Fedez, che ha poi raccontato di come la sua gestione emotiva della malattia sia andata contro la narrazione comune.
"Facendo un esempio personale, - ha spiegato quindi Fedez, intervenendo sul merito, - quando mi sono ammalato di cancro, la narrazione che nella mia testa doveva esserci era: ho avuto il cancro e di conseguenza questa esperienza mi migliorerà come essere umano. Ma chi c.... lo ha detto?".
Per arrivare alla confessione shock: "Ti dicono che quando ti ammali scopri il vero senso della vita, ma col c...., la mia vita è peggiorata, sono diventato depresso e sono diventato un essere umano peggiore io, dopo il cancro. Ed è questa la figata del mio cancro. Perché dovrei essere una persona migliore?".
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"Fa parte della cultura cristiana, perché per i cristiani il dolore ha un valore perché ti riscatta dal peccato ed è una para per l'eternità. E quindi il dolore viene messo in scena come una cosa positiva", è stata la risposta a queste rivelazioni del filosofo Galimberti.