DAL 9 AL 12 SETTEMBRE

Musica e cucina uniti per "Ricci Weekender": James Senese e Floating Points protagonisti della terza edizione

Il festival torna tra l'Etna e il mare dal 9 al 12 settembre

21 Giu 2021 - 13:24
 © Riccardo Piccirillo

© Riccardo Piccirillo

La forza della comunità, la meraviglia della natura, la bellezza della musica. Con questo spirito di rinascita e di "sopravvivenza pacifica" torna dal 9 al 12 settembre Ricci Weekender, il festival internazionale, unico nel suo genere, che unisce musica e l’amore per la cucina, i prodotti e il vino naturale, in un territorio di straordinaria bellezza, tra l’Etna e il mare. La terza edizione presenta una line-up che accosta James Senese Napoli Centrale, Floating Point, Emma-Jean Thackray e Ashley Henry.

Fra il borgo di Castiglione di Sicilia, il giardino botanico di Radicepura a Giarre, e la città di Catania, la rassegna itinerante nasce dalla collaborazione tra il circolo Mercati Generali, la radio britannica con base a Londra, Worldwide FM fondata dal dj e producer Gilles Peterson, ed il cuoco Ed Wilson del ristorante Brawn. Anche in questa terza edizione Ricci Weekender presenta una line-up che ha l’ambizione di connettere jazz, club culture e musica indipendente con il meglio della cucina contemporanea proposta da alcuni dei suoi più rappresentativi protagonisti: Ed Wilson del ristorante Brawn di Londra, Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto, e Sandro Di Bella del Cave Ox a Solicchiata.

Il festival si apre con  il ritorno di James Senese e Napoli Centrale, la storica band di Pino Daniele, un omaggio alla grande tradizione del jazz-funk napoletano, e ospita nuovi nomi del pop internazionale come La Niña, e nuovi talenti del jazz contemporaneo come Emma-Jean Thackray e Ashley Henry, tra i migliori protagonisti della nuova scena jazz britannica. 

La terza edizione è anche occasione per ritorni, come Gilles Peterson, che cura anche la selezione musicale del festival e Floating Points, reduce da uno degli album più acclamati dell'anno, "Promises" in collaborazione con Pharoah Sanders, insieme alla London Symphony Orchestra. 

Nel programma anche l’afrofuturismo di Khalab, tra techno, jazz e musica africana, la dj messicana Coco Maria, e i Cratere Centrale che mescolano jazz e funk a sonorità house e hip hop. Tra gli italiani anche One Man Computer Club (progetto del catanese Alberto Costa), la nuova band catanese Galathea e il giovane Ze in the Cloud.

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