DAL 21 AL 27 AGOSTO

Torna Sponz Fest, decima edizione per il festival di Vinicio Capossela: "Coltivare la terra e la cultura"

La manifestazione si svolgerà dal 21 al 27 agosto in Alta Irpinia 

03 Ago 2022 - 14:39
 © Valerio Spada

© Valerio Spada

Il rapporto tra coltura e cultura della terra sarà il tema di Sponz Coultura, la decima edizione del Fest ideato e diretto da Vinicio Capossela, che si svolgerà dal 21 al 27 agosto in Alta Irpinia. Programmato e finanziato dalla Regione Campania attraverso la Scabec – Società Campana Beni Culturali, lo Sponz Fest è prodotto dall’Associazione Sponziamoci, La Cupa e International Music and Arts (IMARTS), in collaborazione con i comuni di Andretta, Calitri, Sant’Andrea di Conza e per la prima volta in collaborazione con il Forum Giovani di Calitri. Come accade dal 2013, la manifestazione si svolgerà in Alta Irpinia, questa volta nei comuni di Sant’Andrea di Conza, Andretta e Calitri, e coinvolgerà musicisti, artisti e personalità del mondo della cultura che attraverso concerti, laboratori, incontri e percorsi sonori e tematici tra i sentieri esploreranno il tema di questa edizione.

Sponz Coultura vuole ragionare sull’idea del coltivare: coltivare la terra, ma anche le idee, i pensieri, il senso civico. "Di anno in anno cerchiamo di direzionare l’arte dell’incontro in qualche direzione tematica", spiega il direttore artistico Vinicio Capossela, che racconta: "Per questo 2022 ci siamo posti il tema del coltivare, nella doppia accezione di cultura e di coltura. Da cui la O che si incontra con la U, come ha declinato graficamente da par suo Jacopo Leone, diventando una specie di pittogramma cornuto che è il simbolo dell’edizione. Ragionare su cultura e coltura è ragionare su di cosa siamo fatti, su cosa mangiamo e su cosa coltiviamo. Sul rapporto con la terra, con le risorse della terra e anche con le nostre. Su cosa consumiamo e su cosa lasciamo. Su cosa coltiviamo e cosa corrompiamo".

© Ufficio stampa

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Come ricorda l'artista: "Il verbo sponzare viene dall’azione della spugna che, una volta inzuppata, ammorbidisce e rigenera. Prosegue Capossela. Così è il corpo di gruppo che da sponzato perde rigidità, forma e spigoli, e assorbendo dilata e accoglie e rimette in circolo. Sponz Fest più che un festival è uno spirito, un modo di esperire forme di comunità mobile". E questo spirito "cerchiamo di sollecitarlo a mezzo della musica, ma anche del cibo, del bere, del ballo e soprattutto dell’incontro in intersezione con il paesaggio naturale e di natura umana". 

Tra gli ospiti musicali oltre a Vinicio Capossela, ci saranno Nada, Edda, Giovanni Truppi, Bobby Solo, Mara Redeghieri, John De Leo. E poi ancora Slavi Bravissime Persone, Fabrice Martinez & Axon Orkestra, Sol Ruiz, Mikey Kenney, Electro Organic Orchestra, Fabio Mina, Dimitris Mystakidis, Luciano Tobaldi, Giancarlo Bianchetti, Silvania Dos Santos, Victor Herrero, Davide Ambrogio, Giovannangelo de Gennaro, Alessandro “Asso” Stefana, Peppe Leone, Andrea La Macchia, Pietro Brunello, Cicc’Bennet, Eko Orchestra, Antonio Guerriero, Makardia, Friestk, Livio e Manfredi – Uranio Irpino, Musicamanovella, Zeketam, A’Cunvr’sazion, Banda della Posta, Armando Testadiuccello, Canio n’drandola, Giovanni Sicuranza. Tra gli ospiti culturali, Andrea Colamedici e Maura Gancitano di Tlon, alcuni rappresentanti di Fridays for Future, Stefano Liberti, Paolo Pileri, Vincenzo Costantino “Cinaski”, Andrea Segrè, Luigi Frusciante, Ugo Morelli, Peppino Pelullo, Mario Salzarulo, Generoso Picone, Erberto Petoia, Raffaele Schettino.

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