DAL 20 AL 24 LUGLIO

Videocittà, quinta edizione del festival della visione: protagonisti da Mace a Max Cooper

Dal 20 al 24 luglio all' Area Eni Gazometro Ostiense di Roma

19 Lug 2022 - 16:33
 © Tgcom24

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Giunto alla sua V edizione, torna dal 20 al 24 luglio Videocittà, il festival che esplora le forme più avanzate dell’audiovisivo, per mappare i molteplici sguardi sul mondo di oggi e costruire gli immaginari del futuro. In programma i dj set di due dei più prolifici producer della scena italiana come Mace e Sick Luke e lo speciale set della cantautrice italo colombiana Joan Thiele, in dialogo con i visual site specific della designer Lorenza Liguori, le A/V performance di Max Cooper, dei giapponesi Daito Manabe e Yukiyasu Kamitani, del digital artist francese Maotik e del violoncellista olandese Marteen Vos, di Franz Rosati, dei Mokadelic, il progetto degli studenti della Rufa Academy e i live di Michele Bravi e della giovane cantautrice Maddalena.

Si parte il 20 luglio con l’esibizione live di Michele Bravi, in chiusura del talk "Dallo storytelling digitale al metaverso", in collaborazione con Anica e curato da Manuela Cacciamani (Presidente dell’Unione Editori e Creators Digitali) che vedrà tra gli ospiti content creators e addetti a lavori.

Si prosegue il 21 luglio con il dualismo, inteso come due facce della stessa medaglia, al centro della performance "Diade" dei Mimesi, costruita intorno a lastre di metallo che separano il pubblico dal performer e dialogano in un costante botta e risposta. A seguire sarà la volta invece di "Dissonant Imaginary", creazione dell'artista multimediale giapponese, nonché docente universitario, Daito Manabe insieme a Yukiyasu Kamitani, pioniere nel campo della decodifica cerebrale. Proprio da qui parte la live performance: a partire da un gruppo di individui che hanno ascoltato suoni specifici e musica astratta completamente immersi nell’oscurità, Manabe e Kamitani procedono all’analisi dell’attività cerebrale per arrivare alla ricostruzione in forma di immagini e suoni dei contenuti mentali grazie a una serie di avanzatissimi software. Protagonista della serata anche Erratic Weather di Maotik, digital artist francese, che indaga il rapporto fra arte, scienza e tecnologia realizzando opere immersive e interattive a partire da originali strumentazioni che trasformano gli algoritmi in immagini e in ambienti 3D.  Un’esperienza altamente immersiva (la cui parte sonora è affidata al violoncellista, compositore e producer olandese Marteen Vos) che dimostra il potere devastante della Natura e rende evidente l’urgenza di intervenire sul fronte dei cambiamenti climatici.

Il coinvolgimento delle nuove generazioni di creativi, artisti e professionisti del territorio è da sempre un obiettivo centrale di Videocittà che per l’edizione 2022 rafforza la partecipazione degli studenti dei principali centri di formazione creativa di Roma: gli studenti della RUFA Academy presenteranno il 22 luglio "Prometheus", performance audiovisiva che ha come protagonisti l’uomo e la tecnologia ai nostri giorni tra opportunità e possibili pericoli. A seguire l’artista, musicista e docente Franz Rosati presenta "Latentscape", progetto multiforme, pensato per essere rappresentato come concerto audiovisivo, installazione, serie di opere digitali e anche in versione film. 

Sempre il 22 luglio il main stage avrà tra i suoi protagonisti prima Maddalena, giovane cantautrice romana classe '98 che presenterà alcuni suoi brani, poi il dj set di Sick Luke, il cui celebratissimo album d’esordio "X2", crossover fatto di trap, hip-hop, pop, indie e alternative, ha scompaginato le classifiche e gli ascolti streaming. Infine, uno degli artisti multimediali più acclamati dal pubblico e dalla critica internazionale, l’irlandese Max Cooper che presenta un ipnotico viaggio fra le sonorità del suo ultimo album "Unspoken Words", in continuo dialogo con 13 cortometraggi firmati da una serie di artisti visivi e commissionati dallo stesso Cooper.

Il 23 luglio si prosegue con l’esibizione in terrazza di una delle band che ha segnato la storia del rapporto fra musica e cinema degli ultimi anni, i Mokadelic, autori di colonne sonore per il cinema, il teatro, latv e la pubblicità e attualmente impegnati a rappresentare in forma di musica le riflessioni sul climate change. Tra post-rock, neo-psichedelia, ambient, elettronica malinconica e rarefatta, il live promette di essere una vera sinfonia del presente e del futuro. Nello stesso giorno il dj set del visionario produttore multiplatino Mace in dialogo con i visual site specific di Lorenza Liguori che curerà, inoltre, anche i visual della speciale A/V performance pensata ad hoc per Videocittà della cantautrice italo colombiana Joan Thiele.

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