DALL'1 AL 3 SETTEMBRE

Campo Base, Venerus tra i protagonisti del festival dedicato alla cultura della montagna

Dall'1 al 3 settembre a Oira Crevoladossola (VCO) tra scienza, filosofia, sport, musica, arte, cucina, natura, esplorazione

11 Ago 2023 - 10:30
 © Matteo Strocchia e Marco Servina

© Matteo Strocchia e Marco Servina

Dopo il grande successo delle prime due edizioni, torna in Val D’Ossola dall’1 al 3 settembre Campo Base, il festival dedicato alla cultura della montagna, agli sport e alle attività outdoor e alla relazione fra essere umano e ambiente, con una particolare attenzione e sensibilità verso le tragiche emergenze ambientali che segnano il nostro tempo. Una programmazione articolata tra installazioni, performance, appuntamenti con scienziati, filosofi, protagonisti dello sport, esploratori, attività sportive all’aria aperta performance musicali e dj set, laboratori, forest bathing, yoga in natura, escursioni fotografiche ed esplorazioni per conoscere le erbe spontanee, fino ad arrivare alla scoperta del mondo della fermentazione e ma anche delle particolarità della cucina di montagna.

Prodotto dalla Fondazione Tones on the Stones nell’ambito di Tones Teatro Natura, con la direzione artistica di Nicola Giuliani e la consulenza di Alessandro ed Elena Gogna, Campo Base è un festival davvero unico in Italia, che si prepara ad accogliere, nello scorcio di fine estate e in un campeggio immerso nella natura, una vera e propria comunità temporanea. “Due i focus principali di quest’anno: habitat e comunità”, spiega Nicola Giuliani.

Il programma

  La terza edizione di Campo Base Festival si apre nel primo pomeriggio di venerdì 1 settembre nello scenario del borgo Ghesc di Montecrestese con "I pani del desiderio", l’atelier curato da Ilaria Turba, visual artist che lavora, attraverso diversi formati, su temi come identità e immaginario collettivo e rapporto fra presente e passato. Con questo progetto l’artista condurrà il pubblico alla scoperta dei “pani rituali”, anticamente oggetti di buon auspicio che accompagnavano alcuni passaggi importanti dell’anno legati al ciclo della natura oppure a momenti significativi per una comunità. Nel tardo pomeriggio si prosegue con una tavola rotonda sui temi dell’ecologia, realizzata con il collettivo ambientalista Ci Sarà un bel Clima, un momento di approfondimento che coinciderà con l'inaugurazione dell’assemblea degli Stati Generali del Clima. In serata invece, negli spazi open air di Tones Teatro Natura, due momenti di approfondimento: il primo con Fabrizio Manoni, alpinista noto per aver scalato e aperto diverse grandi vie sulle Alpi e non solo; il secondo, subito dopo, con David Bacci, esponente del celebre gruppo alpinistico dei Ragni di Lecco, e CAI Eagle Team: un viaggio ideale tra Alaska e Patagonia, alla ricerca di pareti inviolate sull’Himalaya e sulla parete sud del Denali. La prima giornata del Festival si chiude con i due dj set all’insegna dell’EDM e della tech-house a opera di Oril & Alemaro e, a seguire, di Bunny.

La giornata di sabato 2 settembre è contrassegnata da una serie di appuntamenti e attività che consentiranno al pubblico/comunità di Campo Base di immergersi nel cuore della natura. Durante la mattina, il forager e gastronomo Alessandro Di Tizio guiderà due momenti di ricerca intorno alle erbe selvatiche, che saranno poi gli ingredienti protagonisti di un pranzo speciale, cui seguirà una performance del coreografo e filmaker Jacopo Jenna. Ma in mattinata si avvicenderanno anche l’attività di esplorazione con Robert Fliri, ideatore della calzatura Vibram Fivefingers, l’introduzione al mondo della fermentazione con l’escursionista/chef Alberto Lavarini e la visita al rinato borgo Ghesc di Montecrestese, attualmente un vero e proprio laboratorio di valorizzazione del patrimonio storico e architettonico ma anche di innovazione energetica green. Nella programmazione pomeridiana il ricercatore in gestione e pianificazione forestale Giorgio Vacchiano sarà il maestro di cerimonie di un’escursione durante la quale verranno raccontate storie di cambiamento e di resilienza, storie di scontro con i grandi mutamenti ambientali, storie di collaborazione e lavoro insieme alle genti di montagna. La psicoterapeuta e antropologa Tania Re e lo scienziato Alessandro Chiolerio inoltre si caleranno nei panni di guide sciamaniche per la loro “passeggiata stupefacente” per andare alla scoperta di quelle piante “di conoscenza” anticamente utilizzate a scopi terapeutici e oggi etichettate come droghe. Infine, sempre nel pomeriggio del 2 settembre (con replica domenica 3) andrà in scena "Eutopia", uno spettacolo che coniuga performance, installazione e game design, a cura di Trickster-p, progetto di ricerca artistica che si muove in un territorio di confine e contaminazione tra diversi linguaggi.

Alla sera previsto l’incontro con il celebre esploratore Franco Michieli, ospite al festival per presentare il suo ultimo libro "Per ritrovarti devi prima perderti. Guida tecnico-filosofica all'orientamento naturale” (Ediciclo), in cui racconta decenni di esplorazioni nei più differenti ambienti della Terra e offre le basi tecniche e filosofiche per far rinascere in noi uno sguardo esplorativo grazie all’orientamento naturale. Subito dopo, la scena se la prenderà il live del collettivo musicale Addict Ameba, che mescola sonorità afro, ethio jazz, psych rock e musica latina e attualmente in studio per registrare il loro secondo disco. La serata prosegue poi con il talk dal titolo "Il paradosso dell’acqua", una conversazione sul tema della gestione consapevole delle risorse idriche fra l’esploratore ambientalista Alex Bellini, la ricercatrice e metereologa Sofia Farina e la scrittrice, divulgatrice e attivista Sara Segantin. La seconda giornata del festival si chiude infine con due appuntamenti musicali: il live di Venerus, uno degli assoluti protagonisti della nuova scena musicale italiana e internazionale, cantautore, compositore e producer tra R&B e l’elettronica; e il dj set di eclettico e psichedelico di Steve Pepe.

La terza edizione di Campo Base Festival si chiude domenica 3 settembre con una grande festa di comunità. Barbarella e Savoy-Hard accompagnano l’intero pomeriggio con un dj set back to back per salutare il festival e celebrare in modo conviviale la comunità fra degustazioni di vino, cibo e buona musica.

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