La storica rassegna torna dal 7 al 9 settembre nel Cortile del Castello Estense
Torna Ferrara Sotto Le Stelle per la sua ventisettesima edizione. Dal 7 al 9 settembre il Cortile del Castello Estense di Ferrara, nel cuore della città, ospiterà i concerti di Fatoumata Diawara (7 settembre), Trentemøller (8 settembre), e Arab Strap (9 settembre). Tre artisti che, incorniciati in una location prestigiosa ed esclusiva, evidenziano quella vocazione internazionale che da sempre caratterizza l’anima del festival e che quest’anno ritrova grande vigore.
Ferrara Sotto Le Stelle si conferma rassegna tra le più longeve in Italia ma sempre fresca e in continuo movimento, capace di rinnovarsi ed evolversi ogni anno offrendo una proposta musicale varia, polimorfa e mai banale. Una rassegna di qualità che intercetta la migliore musica in circolazione per portarla a un pubblico sempre più ampio e vario. Il festival è possibile grazie al Comune di Ferrara, alla Regione Emilia-Romagna, ad Arci Ferrara e ad Ales&Co.
Ferrara Sotto le Stelle si propone poi di essere sempre più diffuso nel tempo e nello spazio e stringere e rafforzare legami con il territorio che abita. Nascono in quest’ottica le preziose anteprime di giugno, con il ritorno di Vasco Brondi nella sua Ferrara in un doppio live sold out (12 e 13 giugno) in cui riaccende Le Luci della Centrale Elettrica in occasione dei 15 anni dalla pubblicazione del primo album Canzoni da spiaggia deturpata, e che il 12 giugno avrà Anna Carol in apertura; e il concerto del raffinato cantautore statunitense Kevin Morby (14 giugno), anticipato dal live di Macie Stewart. Con il concerto gratuito di Giovanni Truppi ad Argenta (FE) il 20 giugno in occasione della Giornata Internazionale del Rifugiato promossa da CIDAS, FSLS espande poi i propri confini, coinvolgendo anche altri luoghi vicini e confermando la propria sensibilità verso tematiche sociali e ambientali. Si rinnova infine la collaborazione con Internazionale a Ferrara per il concerto di anteprima della nuova edizione del festival di giornalismo: il 28 settembre il Teatro Comunale della città ospiterà il live degli ultimi grandi eretici del rock britannico, i Kula Shaker.
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Giovedì 7 settembre nel Cortile del Castello Estense comincia il vero e proprio festival con una tra le voci più intense del panorama internazionale della world music: Fatoumata Diawara. Cantautrice, chitarrista e attrice originaria del Mali, nominata ben due volte ai Grammy, porta a Ferrara "London KO", il nuovo disco con il quale continua a reinventare la musica africana tradizionale nel suo stile personalissimo. Venerdì 8 settembre spazio invece all’energia di Trentemøller, protagonista di uno speciale show full band. Grazie ai suoi potenti ricami melodici e a un’attenzione al suono che combina sensibilità indie ed elettroniche in modo unico, personale e in costante evoluzione, è diventato uno dei personaggi chiave della musica elettronica del ventunesimo secolo. In apertura, Bono/Burattini, duo nato dall’incontro tra la cantante e musicista Francesca Bono (Ofeliadorme) e la batterista e percussionista Vittoria Burattini (Massimo Volume) e che ha da poco dato alle stampe il primo disco, "Suono in un tempo trasfigurato".
Sabato 9 settembre arriva a Ferrara una band di culto: gli Arab Strap. Il gruppo scozzese, tra i pionieri della scena musicale nata attorno a Glasgow negli anni 90, arriva per un concerto speciale: "Philophobia Undressed", un live in duo che ripercorre le tracce dell’omonimo disco in occasione dei 25 anni dalla sua pubblicazione. Un lavoro scarno e potente, dalle tinte cupe, emblema di una band che senza paura ha sempre rifiutato ogni conformismo. L’apertura è affidata al talento multiforme di Daniela Pes con il suo album d’esordio "Spira", prodotto da Iosonouncane.