Al LOST per perdersi nei meandri di musica elettronica e sperimentazione artistica

LOST - Labyrinth Original Sound Track torna al Labirinto della Masone per la sua quarta edizione. L'appuntamento con il festival internazionale di arte e musica elettronica è dal 5 al 7 luglio 2024, con una line-up che vede anteprime mondiali di artisti internazionali, tra cui il nuovo progetto di Amnesia Scanner e Freeka Tet, e DJ set nella scenografica cornice del labirinto vegetale più grande del mondo. Un appuntamento dedicato all'esplorazione delle più interessanti espressioni dei linguaggi contemporanei, intrecciando arte, musica e sperimentazione.

 Un'esperienza immersiva unica di suono, luce e natura ambientata nel Labirinto della Masone: con LOST la foresta di bambù diventa sfondo perfetto di performance e installazioni che si fondono, sfumando i confini tra la realtà e l'ignoto. La sperimentazione sonora si conferma elemento fondante del festival, come dimostra la line up che vede alternarsi artisti come Amnesia Scanner e Freeka Tet, Psycho Chat, Varg2tm presents Nordic Flora Series, e di spettacoli live in anteprima assoluta italiana, comeKlein, Joanne Robertson, James K, 33 (Billy Butthell + Alex Iezzi), Florence Sinclair, Ziur presenta Eyeroll, Damsel Elysium, Ale Hop & Laura Robles present Agua Dulce e l’acclamatissimo progetto tra Maria W. Horn & Sara Parkman, Funeral Folk.

 Spazio anche ai DJ set. Nell'edizione 2024 LOST accoglie nuovamente l’hardcore ipervitaminico di Gabber Eleganza e ospita per la prima volta Ojoo, la DJ marocchina di fama mondiale con sede in Belgio. E ancora, Aya, Huerco S, Shyboi, Badsista, NPLGNN, Judaah, Neo Geodesia e gli speciali set a sorpresa di Piezo in coppia con Simo Cell e Ojoo con I-sha. Le performance di Dali Muru & The Polyphonic Swarm, Cortex of Light, Perila e Pelada completano una scaletta orientata al live.

 Per accogliere il pubblico di LOST, al Labirinto della Masone è stato creato un nuovo palco e ampliata e implementata l'area campeggio attrezzata e gratuita. Il tutto nel rispetto del prezioso biotopo naturale che circonda la struttura. L'attenzione alla sostenibilità è infatti da sempre una delle caratteristiche salienti del festival, come conferma la pluriennale amicizia con Legambiente ed Emiliambiente.