Dal 18 al 30 giugno tra il Teatro EDI Barrio’s e il palco all’aperto BAU @Barrio’s nel quartiere Barona di Milano
© Ufficio stampa
Torna il Festival Risveglio di Periferia. Dal 12 al 30 giugno spettacoli, concerti serali e tante altre storie per portare anche quest'anno una ventata di aria fresca nel quartiere Barona a sud est del capoluogo lombardo. Il tema di questa terza edizione è "DISSONANZE – sonate per fiori divergenti". Il 18 giugno si comincia con una grande festa musicale a ingresso gratuito con il TAO Love Bus Experience a tema Woodstock, a seguire ogni sera uno spettacolo o un concerto, tra il Teatro EDI Barrio’s, al chiuso con aria condizionata, e il palco all’aperto BAU @Barrio’s. Tra gli ospiti: Lorenzo Guerrieri, Walter Leonardi, Lumen. Progetti, arti, teatro, Luca Stetur, Bono/Burattini, ATIR, Leya, Teatringestazione, Teatro Linguaggicreativi, Paolo Faroni, FanniBanni’s e Jaga Pirates.
Un programma ricco di eventi organizzato come ogni anno da Linguaggicreativi, associazione culturale che dal 2009 si fa portavoce di progetti artistici, teatrali e sociali organizzando stagioni di drammaturgia contemporanea, musica e performance con spettacoli di compagnie e artisti nazionali e internazionali oltre alle proprie produzione, ma anche corsi di teatro per tutte le età.
Parola d'ordine: utilizzare i linguaggi dell’arte per parlare una lingua universale, che sveli il divenire prossimo del presente
Mentre dal 12 giugno il Festival sarà al Villaggio Barona con le attività per i più piccoli, tra cui il campus estivo Il Parlamento dei Bambini, dal 18 il Festival entra nel vivo al Barrio's con spettacoli e concerti per tutti i gusti, legati dal fil rouge che dà il titolo al Festival: "DISSONANZE – sonate per fiori divergenti". Ovvero saper cogliere e coltivare la differenza che abita dentro di noi, saper coltivare un pensiero non allineato, essere in grado di non abbandonarci all’ovvio, al facile, alla moda. Il pensiero divergente è un fiore da coltivare ogni giorno in ogni sguardo.
Ed ecco quindi un programma composto da sonate, melodie e sinfonie, a volte stonate, che promettono però di tenere i nostri occhi e la nostra etica in continuo allarme.
Si va da "Esercizi di Resurrezione" (19 giugno) di e con Lorenzo Guerrieri, spettacolo teatrale su un uomo che un giorno si è risvegliato nel suo letto completamente putrefatto alla stand up comedy di Walter Leonardi "Né di stand up né di sinistra, solo disagio autoreferenziale", in scena il 20 giugno. E poi un insolito "Macbeth. L'ultimo sguardo", spettacolo che inizia dove finisce il film "Macbeth" di Roman Polanski, quando la lama di Mac Duff ha appena staccato il corpo dalla testa di Macbeth con i testi di testo Rita Frongia e l'interpretazione di Luca Stetur (22 giugno) e la musica di Francesca Bono (Voce, chitarra e synth degli Ofeliadorme) e Vittoria Burattini (batterista dei Massimo Volume) in "Bono/Burattini in concerto" il 23 giugno.
Spazio anche ad un duo newyorkese formato da Marilu Donovan (arpa) e Adam Markiewicz (Violino e voce), "Leya in concerto", il 25 giugno. Tra echi di musica barocca e neoclassica per una musica che ricorda in alcuni momenti il lirismo androgino di “Antony and The Johnsons” e l’irrequietezza oscura dei “The Irreprensibles”.
© Ufficio stampa
Il 26 giugno è la volta di "Na creature Long Play Track" che ripercorre quanto accadde a Napoli, la notte del 1° marzo 2020 quando Ugo Russo venne ucciso da un carabiniere in borghese mentre tentava di rapinarlo con una pistola finta. Lo spettacolo si assume il compito di risalire all’origine di quella azione. Ossia, all’immaginario che ha “armato” la mano di un ragazzino di appena quindici anni, "‘na criatura" ed è dedicato ad Ugo, ai ragazzi di Napoli e di tutte le periferie culturali.
A chiudere il Festival il 30 giugno il concerto spettacolo "Quando la vita ti limona", all'interno del progetto MiBarrio’s: musica, libri, cinema e teatro per ragazzə organizzato dall’associazione Amici di Edoardo grazie al Crowdfunding Civico 2022 del Comune di Milano.
5 musicisti che poi sono 5 attori. 5 attori che poi sono 5 musicisti ad animare 90 minuti di musica, dialoghi teatrali e sketch partecipati direttamente dal pubblico.
Il programma completo cliccando qui