L'EVENTO

Il Festival Verdi compie 20 anni: la festa al Ministero della Cultura

Illustrato il programma della 25esima edizione del festival che si svolgerà dal 20 settembre al 19 ottobre a Parma e Busseto, nelle terre natali del Maestro

21 Feb 2025 - 16:38
 © Ufficio stampa

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Festival Verdi compie 25 anni e il suo enfant terrible, Verdi Off, 10. Un doppio anniversario importante che il Teatro Regio di Parma ha festeggiato a Roma al Ministero della Cultura alla presenza del Sottosegretario Gianmarco Mazzi con la conferenza di presentazione del programma che si svolgerà dal 20 settembre al 19 ottobre 2025 a Parma e Busseto, nelle terre natali del maestro, intorno al 10 ottobre, giorno del suo compleanno.

Il Festival Verdi prosegue la sua crescita nel solco che gli è proprio della grande accuratezza filologica e scientifica al dettato originale verdiano delle opere che produce, grazie alla stretta collaborazione con l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani. Contestualmente Verdi Off, sfida e stimola a guardare all’opera e ai valori verdiani, col coraggio di osare sguardi nuovi con rispetto e leggerezza, senza tradirlo, ma per farlo conoscere e amare ancora di più.

Verdi e Shakespeare è il tema con cui è stato tessuto il programma di questi due speciali anniversari. “Parlare di Verdi per noi italiani è come parlare del padre” scrive Massimo Mila. A sua volta Verdi, nelle sue lettere, chiama il sommo drammaturgo inglese “papà Shakespeare”, rivelando un legame che va molto oltre l’incontro tra due grandi uomini di teatro. La proposta del Festival vuole offrire l’occasione di approfondire questa relazione, declinandola al presente.

Il programma

  Nuovi allestimenti affidati a grandi maestri della regia e a giovani team creativi under 35, concerti, spettacoli e incontri pensati per far vivere a pubblici diversi l’emozione della musica del Maestro nelle sue terre.

Fulcro del Festival sono le nuove produzioni di Otello (26 settembre, 5, 11, 19 ottobre, direttore Roberto Abbado, regia Federico Tiezzi, al debutto al Teatro Regio) e Macbeth, presentato nella versione del 1847 (27 settembre, 4, 9, 17 ottobre, direttore Francesco Lanzillotta, regia Manuel Renga, al debutto nel titolo), realizzate nei laboratori del Teatro Regio, e al riallestimento di Falstaff (3, 12, 16 ottobre, direttore Michele Spotti, regia Jacopo Spirei).

Otello e Falstaff sono eseguiti per la prima volta in edizioni critiche (The University of Chicago Press e Casa Ricordi), curate rispettivamente da Linda B. Fairtile e Gabriele Dotto, che recuperano l’accuratezza del segno verdiano attraverso un lavoro capillare sulle partiture autografe e altre fonti dell’epoca. Nell’orchestrazione, in particolare, si potranno cogliere dettagli di fraseggio ed espressione che si discostano dalla tradizione dominante per ritornare, appunto, alle intenzioni del compositore.

Completano il programma i concerti della Messa da Requiem (18 ottobre) e del Gala Verdiano (10 ottobre), diretti da Robert Treviño e Paolo Carignani, insieme a Fuoco di Gioia (14 ottobre), gala lirico benefico con la partecipazione di alcuni dei più celebri interpreti verdiani organizzato dal Gruppo Appassionati Verdiani - Club dei 27 e al concerto di Michele Gamba con il Quartetto Luigi Magnani (2 ottobre).

Grandi interpreti di fama internazionale dialogano con artisti di nuova generazione: Fabio Sartori, Ariunbaatar Ganbaatar, Mariangela Sicilia, Davide Luciano, Misha Kiria, Roberta Mantegna, Marta Torbidoni, Michele Pertusi, insieme ai giovani talenti provenienti dall’Accademia Verdiana, diretta da Francesco Izzo: Melissa D’Ottavi, Francesco Congiu, Alessia Panza, Danbi Lee. Al Festival si rinnova e rinsalda la stabile collaborazione del Teatro Regio con La Toscanini e il Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani.

L'inaugurazione

 Inaugurazione il 20 settembre con la Verdi Street Parade, una festosa parata di spettacoli con Imaginarium Studio, Elodie Lebigre e gli Artisti del Carnevale di Viareggio, coinvolgendo oltre 1.000 artisti, ensemble corali e orchestrali, bande, cantanti, attori, ballerini, artisti di strada, acrobati e artisti visivi che animano il centro storico di Parma. Dal 21 settembre nella chiesa sconsacrata di Galleria San Ludovico spazio a Il sonno uccidesti, progetto artistico ispirato a Macbeth commissionato a Damiano Michieletto e Paolo Fantin che esplora le ossessioni dell’uomo che lo conducono all’isolamento e al dolore psichico.

Verdi Off

 Verdi Off festeggia 10 anni facendo rivivere i progetti che hanno contraddistinto questo percorso, consolidando e rafforzando la sua missione: da un lato innovazione, multidisciplinarietà, contemporaneità, attenzione ai giovani e alla creatività emergente e dall’altro partecipazione, inclusione, accoglienza e cura. Anche quest’anno saranno oltre 300 gli appuntamenti a ingresso libero in programma, 85 gli spettacoli e laboratori in 55 luoghi che coinvolgeranno 2500 artisti e oltre 90 associazioni e compagnie. Il programma completo del 10° Verdi Off sarà presentato venerdì 5 settembre 2025.

La campagna di Mediaset per il Festival Verdi

 Mediaset, da sempre Media Partner del Festival Verdi, rinnova anche quest’anno la sua campagna televisiva con la quale contribuisce in modo straordinario alla promozione del Festival Verdi e di Verdi Off. Il valore della campagna realizzata nel 2024 è stato di oltre €1.6 milioni consentendo di raggiungere 234 milioni di utenti.

Carnet e biglietti

 Ciascuno spettatore potrà creare il proprio carnet scegliendo almeno 3 spettacoli tra quelli in programma, con una riduzione del 20%. Agli under 35 è riservata una riduzione del 50% su carnet e biglietti. Biglietti in vendita in biglietteria dal 25 marzo 2025 e online su teatroregioparma.it dal 26 marzo 2025.

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