Nelle sale il prossimo 16 gennaio il nuovo film di Roberto Andò ambientato ai tempi dell'unità d'Italia
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Squadra che vince, non si cambia. Ficarra e Picone si riuniscono a Toni Servillo, diretti ancora una volta da Roberto Andò, dopo l'esperienza positiva che li hanno visti tutti coinvolti nel pirandelliano "La stranezza". Il nuovo film si intitola "L'abbaglio", ambientato ai tempi dell'unità d'Italia, di cui iniziamo a scoprire qualche dettaglio nel trailer diffuso. Il lungometraggio uscirà nelle sale il 16 gennaio 2025.
Il film è ambientato nel 1860; Giuseppe Garibaldi inizia da Quarto l`avventura dei Mille circondato dall`entusiasmo dei giovani idealisti giunti da tutte le regioni d`Italia, e con il suo fedele gruppo di ufficiali, tra i quali si nota un profilo nuovo, quello del colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini. Tra i tanti militi reclutati ci sono due siciliani, Domenico Tricò, un contadino emigrato al Nord, e Rosario Spitale, un illusionista.
Sbarcati in Sicilia, a Marsala, i Mille iniziano a battersi con l`esercito borbonico, di cui è subito evidente la preponderanza numerica. In queste condizioni, per il generale appare pressoché impossibile far breccia nella difesa nemica e penetrare a Palermo. Ma quando è quasi costretto ad arretrare, Garibaldi escogita un piano ingegnoso. Affida una manovra diversiva al colonnello Orsini, che mette in piedi una colonna di feriti con uno sparuto gruppetto di militi, cui viene affidato il delicatissimo compito di far credere a Jean-Luc Von Mechel, comandante svizzero dell`esercito regio, che il generale stia battendo in ritirata all`interno dell`isola. Inizia così una partita a scacchi giocata sul filo dell`imponderabile, il cui esito finale sarà paradossale e sorprendente.