UN ANNO DI CINEMA

Da "Maria" ad "A Complete Unknown", i film imperdibili del 2025

Un anno di cinema tra blockbuster, sequel, biopic, supereroi 

18 Gen 2025 - 11:18
 © Tgcom24

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Dopo il successo al botteghino durante le feste, il 2025 si appresta a essere un anno all'insegna del cinema. Tra blockbuster, sequel e tante sorprese che arrivano dai festival. Dopo i primi botti con "Nosferatu" ed "Emilia Perez", arriveranno, tra gli altri, dal biopic su Maria Callas con protagonista Angelina Jolie, intitolato "Maria" fino a "A Complete Unknown" con Timothée Chalamet nei panni di Bob Dylan

I film di gennaio

 Gennaio è cominciato con un vero fuoco di fila che allinea personaggi popolari come Robbie Williams (protagonista in "Better Man" di Michael Gracy), la divina Callas (sotto i riflettori di "Maria" di Pablo Larrain con Angelina Jolie e Pierfrancesco Favino), ma anche generi poco frequentati dai maestri del cinema come Jacques Audiard che si cimenta con il musical in "Emilia Perez" (in corsa da favorito agli Oscar e vincitore ai Golden Globes) o Robert Eggers che firma il ritorno di "Nosferatu" con Bill Skarsgård, Lily-Rose Depp e Willem Dafoe. Roberto Andò con "L'abbaglio" riscrive in chiave picaresca la spedizione dei Mille di Garibaldi affidandosi a Toni Servillo, ma soprattutto alle camicie rosse Ficarra & Picone.

La volta dei divi

 Sarà poi la volta dei divi: la commedia romantica "Bridget Jones Mad About The Boy" di Michel Morris con Renée Zellweger; il dramma autoriale "Oh Canada" di Paul Schrader con Richard Gere e Jacob Elordi. Una possibile sorpresa? "Itaca Il ritorno" di Uberto Pasolini che viaggia dalle parti del mito dell'Odissea con l'occhio contemporaneo di James Joyce. Se alla categoria del cinema d'autore appartengono certo l'imponente e magnifico "The Brutalist" di Brady Corbet (grande favorito per gli Oscar), l'inquietante "The Shrouds" di David Cronenberg e soprattutto il raffinato "Queer" di Luca Guadagnino con Daniel Craig. 

Il film più atteso

 Il film più atteso da qui all'estate rimane comunque "A complete unknown" di James Mangold con Timothée Chalamet e Ellen Fanning per un biopic d'autore dedicato al giovane Bob Dylan. Il cinema d'intrattenimento risponderà con il thriller in salsa horror "Babygirl" di Halina Reijn con Nicole Kidman e lo spettacolare "F1" di Joseph Kosinski con Brad Pitt e Javier Bardem sulle piste della Formula Uno. 

A distanza di alcuni mesi toccherà poi a "Michael" di Antoine Fuqua con Jaafar Jackson nella parte del celebre zio. Doppietta invece per Steven Soderbergh che sfida le leggi del box office con la spy story "Black bag" con Michael Fassbender e Cate Blanchett, mentre prova a stupire la critica coi virtuosismi di un horror davvero personale, "Presence".

Le proposte

 Fra thriller, horror e spionaggio non mancano le proposte: "Vicious" di Bryan Bertino con Dakota Fanning, "The Monkey" di Oz Perkins (da Stephen King), "Mission impossible" (sarà l'ultimo capitolo?) di Christopher McQuarrie con Tom Cruise, "Operazione vendetta" di James Hawes con Hugh Jackman e Rami Malek, "28 anni dopo" di Roddy Doyle con Ralph Fiennes e Cillian Murphy che avvia una nuova trilogia, l'eterno "Jurassic World" di Gareth Edwards con Scarlett Johansson e soprattutto "Altokinights" di Barry Levinson per cui il novantenne Nicholas Pileggi ha riscritto la faida mafiosa tra Vito Genovese e Frank Costello affidando al trasformismo di Robert De Niro entrambi i ruoli.

Tra cinecomic, fantascienza e animazione

  Se il cinema della fantascienza distopica, del fantasy e del videogioco è ancora una carta vincente si vedrà grazie al ritorno in forze della Marvel con "I Fantastici 4" o "Captain America", il nuovo "Superman" di James Gunn (per la DC Comics), oltre al già contestato live action di "Biancaneve e i sette nani". Ma sulla stessa linea del gioiosamente inverosimile attenzione a "Minecraft" di Jared Hess con Jack Black, al molto atteso "Mickey 17" di Bong Joon-ho con Mark Ruffalo e Robert Pattinson, al misterioso "A big bold beautiful journey" di Kogonada con Colin Farrell e Margot Robbie, alla nuova scommessa Pixar, "Elio" di Adrian Molina, e al più collaudato "Zootopia 2" di Byron Howard della Disney.

I film italiani

 E gli italiani? Se qualcuno dei grandi maestri come Marco Bellocchio sceglie nuovamente la serialità ("Il caso Tortora") o cerca di rinnovarsi (Paolo Virzì con il generazionale "Cinque secondi"), incuriosisce la diversificazione dei generi. Ecco quindi "Follemente" di Paolo Genovese con Edoardo Leo e Pilar Fogliati, "Io sono la fine del mondo" di Gennaro Nunziante con l'esordiente Angelo Duro, il ritorno di un nuovissimo Gabriele Mainetti con "La città proibita" (nel cast i giovani Enrico Borello e Yaxi Liu a fianco di Sabrina Ferilli, Marco Giallini e Luca Zingaretti), l'opera prima di Tiziano Russo scritta da Roberto Proia "Fatti vedere" di con Matilde Gioli, Pierpaolo Spollon e Asia Argento, attesa per San Valentino. Su un registro diverso anche "Il Nibbio" di Alessandro Tonda con Claudio Santamaria (nel ruolo di Nicola Calipari) e Sonia Bergamasco (Giuliana Sgrena).

Le sorperse

 Tra le molte possibili sorprese, alcune delle quali scoperte dai grandi festival: "Quando viene l'autunno" di François Ozon con Josiane Balasko, "I peccatori" di Ryan Coogler con Michael B. Jordan, "Le donne al balcone" di Noémie Merlant, "Brief history of a family" del cinese JJ Lin e due titoli già sulla bocca di tutti come "Warfare" di Alex Garland e Ray Mendoza e "Father, mother, sister, brother" di Jim Jarmusch con Cate Blanchett, Adam Driver, Charlotte Rampling, probabilmente atteso a Cannes.

Avatar 3 nel finale di stagione

 Il finale di stagione invece è già prenotato da un kolossal ben noto: "Avatar - Fuoco e cenere" di James Cameron, terza parte di una saga che già annuncia due altri episodi per gli anni successivi.

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