L'INTERVISTA

Finley, l'unione fa la forza: "Volevamo fare il miglior album pop punk italiano di sempre"

E' uscito "Pogo Mixtape Vol. 1" con 14 brani che vedono la band duettare con altrettanti artisti

di Massimo Longoni
18 Mag 2024 - 07:02
 © Simone Paccini

© Simone Paccini

E' di nuovo tempo di pop punk con i Finley. La band è tornata a sette anni di distanza dal precedente lavoro di inediti pubblicando "Pogo Mixtape Vol. 1", un disco in cui si va a mille all'ora e tutte e quattordici le canzoni, undici inediti e tre già pubblicate in precedenza, vedono la partecipazione di un altro artista senza steccati di genere o età: si va da J-Ax a Rose Villain passando per i Punkreas, Sethu e Fasma. "L'idea era quella di fare il disco pop punk più bello mai fatto in Italia - dice a Tgcom24 il cantante Pedro, al secolo Marco Pedretti -. Noi volevamo portare la festa". E il 16 ottobre per la prima volta suoneranno al Forum di Assago.

© Tgcom24

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Fondati nel 2002, i Finley, ovvero Pedro (voce), Ka (chitarra), Dani (batteria) e Ivan (basso), sono stati nel primo decennio degli anni Duemila i portavoce in Italia del pop punk, riuscendo a vendere oltre 300mila copie dei loro album e portando a casa numerosi premi, tra cui i due prestigiosi Best Italian Act agli MTV Europe Music Awards (il primo nel 2006 a Copenaghen e il secondo a Liverpool nel 2008). Dal 2010 in avanti entrano anche nel mondo della radio e dopo "Armstrong", il loro album del 2017, discograficamente arriva un periodo di silenzio (eccezion fata per la pubblicazione di un live e di un paio di singoli). A rompere il silenzio, nel febbraio del 2023 è il singolo "Porno", che accende la miccia per quello che sarebbe arrivato dopo... "E' un disco che parte da lontano - spiegano loro a Tgcom24 - fatto delle vittorie e delle sconfitte di questi vent'anni. All'nterno ci sono tanti che testimoniano la nostra amicizia. Il primo spintone è stato quello di Naska, l'anno scorso".

E' stata quell'esperienza a farvi capire di voler fare un disco di collaborazioni?

Siamo sempre stati nel nostro per quanto riguarda la composizione, già quattro teste da mettere d'accordo sono tante. Poche collaborazioni, quella con Mondo Marcio e con Bennato. La cosa bella è stata imparare dalla collaborazione con Naska, che appartiene a una generazione diversa dalla nostra, che potevamo continuare a giocare con la nostra musica portando dentro artisti con tratti comuni. Qui arriva gente che arriva da tutti i mondi con una caratteristica unica: il graffio, la personalità. 

Il vostro album precedente risale a sette anni fa, perché era questo il momento giusto per tornare?

In questi sette anni ci è stato di mezzo un Covid che ha allungato le tempistiche e sono accadute cose meravigliose come la nascita di figli. La vita non è solo fare musica ma anche fare musica. E la vita ti dà il carburante necessario per scrivere della roba interessante ed evitare di sottostare a logiche algoritmiche e di mercato che ti impongono di stare sempre attivo.

All'interno del titolo ci sono diversi significati.

Partiamo dal pogo. E' una parola classica del punk rock e ci sembra una bella metafora della vita: il pogo ha tante regole non scritte. C'è un senso di comunità bellissima all'interno di un pogo, c'è un senso di fratellanza, nel suo disordine ha tutto un senso, come in questo disco. Nel caos c'è tanto equilibrio. Mixtape lo abbiamo preso in prestito dal mondo del rap l'idea di fare squadra per creare cose nuove. Una big family di suoni e identità.

© Ufficio stampa

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Quel volume 1 presuppone che ci sarà un seguito?

L'esperimento ci è piaciuto tanto che abbiamo lasciato la porta aperta a un possibile secondo volume. 

Tra le collaborazioni ce n'è qualcuna che vi ha sorpreso? 

Con Fasma è stata una folgorazione. Ci siamo beccati in studio una volta con l'idea di fare qualcosa e non è nato solo un pezzo. Per me è stata una rivelazione, ho scoperto cose di me, si parla del rapporto genitori-figli e da lì mi è partita una rivelazione su me stesso. Ogni volta che sento quel brano mi emoziono e non capita spesso.

E qualcuna più complicata di altre?

Con Rose Villain c'è stato un inseguimento incredibile e una gestazione molto lunga. Lei adesso viene connotata come un'artista urban ma i suoi inizi sono rock, con i Villains. L'abbiamo contattata a inizio marzo 2023 per proporle un brano pop-punk e ricevere ok da lei, che era in super hype, è stato splendido. 

© Simone Paccini

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Con l'esplosione dei Maneskin due anni fa molti avevano pensato a un ritorno delle chitarre nella musica italiana, cosa che non è avvenuta. Provate voi a dare un'ulteriore spinta in quella direzione?

Il boom è stato più a livello internazionale dove hanno fatto cose impensabili per una band italiana. Ho trovato molto interessante nella nuova wave del pop punk con elementi come Naska che hanno fatto rivivere cose che avevamo noi anche all'inizio, mi piace. Non so se noi siamo una mosca bianca, non abbiamo strategie, cerchiamo di essere più onesti possibili e abbiamo cercato di divertirci il più possibile. L'idea era quella di fare il disco pop punk più bello mai fatto in Italia. Noi volevamo portare la festa.

A ottobre avrete il vostro primo concerto al Forum: come vi state preparando?

Sto già facendo il countdown, sono devastato. Lo stiamo già mettendo in piedi dal giorno che lo abbiamo progettato. Vogliamo prepararci al meglio per godercelo il più possibile. Poi sappiamo che quella giornata volerà veloce quindi vogliamo goderci anche il percorso e tutto quello che abbiamo fatto. Non lo consideriamo un premio alla carriera ma l'inizio di un nuovo percorso. Ci saranno tante sorprese. Non pensavo di potermi innamorare di nuovo del fare musica dopo così tanti anni, queste persone mi hanno ribaltato gli schemi viziati, fatto scoprire nuovi modi di fare musica. 

Avete iniziato più vent'anni fa, siete maturati e cresciuti. Cos'è la cosa più punk per voi oggi?

Essere in piedi alle 7 del mattino il giorno dopo il party di lancio del nostro album per portare il figlio all'asilo.

La tracklist di "Pogo Mixtape Vol. 1"

1.     GOONIES × J-AX

2.     PORNO × NASKA (2023)

3.     KILLER × ROSE VILLAIN

4.     PERDONACI x DARI

5.     F.A.Q. x DIVI FROM MINISTRI 

6.     FUORI DI TESTA x WALLS 

7.     BLOCKBUSTER x BAMBOLE DI PEZZA

8.     A ME PIACE IL PUNK ROCK x LUDWIG

9.     I MIEI AMICI x PUNKREAS

10.   BUD SPENCER X FAST ANIMALS AND SLOW KIDS

11.   POLITICALLY CORRECT x BENJI (2023)

12.   DIVENTERAI UNA STAR x LA LA LOVE YOU (2006) 

13.   ELETTROSHOCK x SETHU

14.   HAI PAURA DEL BUIO? x FASMA

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