Alain Delon e le donne, la sua seconda movimentata passione

E' stata movimentata la vita amorosa di Alain Delon, morto nella sua casa di Douchy a 88 anni. E come avrebbe potuto non esserla visto che è stato uno degli uomini più amati e belli del cinema mondiale. All'amore ha dedicato anche ampio spazio nella sua ultima auto biografia: "Ho voluto essere il migliore, il più bello, il più forte per le donne della mia vita. Se dovessi morire domani, Dio voglia che muoia d'amore", ha scritto. Ma chi sono state le donne più amate? Ripercorriamole. 

Partiamo con Romy Schneider. E' durata 5 anni la storia d’amore tra Romy Schneider e Alain Delon. Il loro primo incontro avvenne all’aeroporto di Orly nel 1958, poco prima delle riprese del loro primo film insieme, "L'amante pura". Non fu amore a prima vista, poiché Delon appariva troppo arrogante per i gusti di Romy, che aveva già conquistato il pubblico con la saga di "Sissi". Tuttavia, i due si innamorarono durante le riprese e si fidanzarono in Svizzera nel 1959. Le loro carriere brillanti, però, finirono per prevalere sul loro amore. Nel 1963, Romy ricevette una lettera di rottura. Nel 1969, si ritrovarono sul set de “La piscina”. La loro complicità era ancora evidente, magnetica. Con la pelle abbronzata dal sole del Mediterraneo e i corpi languidi, la coppia emanava un fascino e una sensualità straordinari.

Quella con Brigitte Bardot negli anni 60 è stata prima una passione e poi un'amicizia. La Bardot era il sogno proibito di ogni uomo e un simbolo di emancipazione per molte donne alla vigilia del Sessantotto. Tuttavia, la “Marianne” imbronciata, quintessenza della femminilità francese, non cedette al fascino del sex symbol Delon. Invece, trovò in lui un amico leale e fedele. Dal loro primo incontro nel 1958, questi due giganti del cinema francese sono rimasti profondamente legati.

Nathalie Delon, il cui vero nome era Francine Canovas, è l’unica donna che Alain Delon abbia mai sposato. I due si conobbero nel 1962 tramite un amico comune e si sposarono il 13 agosto 1964, quando Nathalie era incinta di Anthony, nato il 30 settembre all’ospedale Cedar Sinai di Los Angeles. La coppia visse negli Stati Uniti per un anno prima di tornare a Parigi. Nel 1967, Nathalie lavorò con il marito sul set di “Frank Costello faccia d’angelo” di Jean-Pierre Melville. Tuttavia, due anni dopo, la coppia divorziò dopo soli quattro anni di matrimonio, a causa della relazione appassionata tra Mireille Darc e Alain Delon, nata sul set del film “Addio Jeff!” di Jean Herman.

Alain Delon ha rivelato di aver avuto una relazione con Dalida. Lo ha fatto nel suo libro “Les Femmes de ma vie”, pubblicato nel 2011 I due si erano conosciuti nel 1956 a Parigi, quando non erano ancora delle star. Si rincontrarono a Roma dieci anni dopo e vissero una storia d’amore segreta. Nel 1973, sebbene separati, rimasero molto affiatati e registrarono “Paroles, Paroles”, la versione francese della celebre “Parole, parole” cantata in Italia da Mina e Alberto Lupo.

Quindici anni di amore e complicità. Mireille Darc e Alain Delon hanno vissuto una relazione appassionata che, dopo la separazione, si è trasformata in un legame rispettoso e inseparabile. Il 28 agosto 2017 Alain ha dato un addio straziante a una delle donne della sua vita. La bionda attrice, dalle curve mozzafiato ma dal cuore fragile, è morta proprio in quella data. Conosciuta nel cinema francese come “La grande sauterelle” (la grande cavalletta), Mireille Darc ha segnato un’intera epoca con la sua eleganza e gentilezza. Compagna discreta di Delon, che l’amava alla follia, Mireille Darc rimane il suo grande amore: «Senza Mireille Darc, posso andarmene anch’io», dichiarò lui alla notizia della sua morte.

Rosalie van Breemen, modella olandese, incontrò Alain Delon nel 1987 sul set del video della canzone “Comme au cinéma”. Lei aveva 21 anni e lui 52. Nonostante la notevole differenza di età, la coppia si innamorò e insieme ebbero due figli: Anouchka, nata il 25 novembre 1990, e Alain-Fabien Delon, nato il 18 marzo 1994. Quest’ultimo è diventato attore e modello, apparendo anche sulla copertina di Vogue Hommes nel 2013. La coppia si separò nel 2001.

Tra le donne importanti nella vita di Alain Delon va annoverata anche Anouchka Delon, unica figlia dell'attore francese e della modella Rosalie van Breemen. Anouchka era molto legata al padre e condivideva con lui la passione per la recitazione. Dopo essersi formata al Cours Simon di Parigi, ha recitato insieme al padre al Théâtre des Bouffes-Parisiens nella commedia “Une journée ordinaire” di Éric Assous nel 2011, prima di andare in tournée per due anni. Successivamente, è apparsa in “Hibernatus” al Théâtre de la Michodière, “Libres sont les papillons” al Théâtre Rive Gauche e nel film “Le café de mes souvenirs” di Valto Baltzar. Ha inoltre recitato accanto al padre nel lungometraggio di Michel Denisot “Toute ressemblance”, uscito nel 2019.