ALBUM SOLO FISICO

Francesco Guccini sul podio, il suo "Canzoni da Intorto" ottiene la certificazione di disco di platino

E' l'album in sola versione fisica più venduto in assoluto nel 2022

06 Feb 2023 - 17:54
 © Mattia Zoppellaro

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Francesco Guccini sale sul podio. Il suo "Canzoni da Intorto" ottiene la certificazione di disco di platino, affermandosi e confermandosi il disco fisico più venduto in assoluto nel 2022. Un immenso successo per il cantautore, che a 82 anni e mezzo, è tornato a cantare (a dieci anni da "L'ultima Thule" del 2012) con quella che lui stesso ha definito una "folle operazione". Il progetto discografico, uscito solo tre mesi fa, aveva debuttato in cima alle classifiche FIMI/GfK a una sola settimana dalla sua release per BMG (18 novembre 2022). Adesso il prestigioso riconoscimento.

Francesco Guccini, il suo "Canzoni da Intorto" è certificato platino

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Progetto speciale, unico nel suo genere, "Canzoni da Intorto" è il concept album che Francesco Guccini ha sempre desiderato realizzare e che ora ha preso finalmente vita, regalandoci a sorpresa la sua voce e, ancora una volta, un pezzo di storia. Si tratta di un disco che ha in sé tutta l'anima e lo spirito del cantautore. Gli undici brani che lo compongono attingono ad un tessuto culturale, sociale e politico, che è sempre stato quello in cui Guccini si è espresso con maggiore naturalezza. Si tratta di canzoni di lavoro, politiche, di protesta, appartenenti alla cultura popolare, con arrangiamenti dal richiamo balcanico e folk.

“Per un discografico è sempre un piacere poter consegnare un disco di Platino. Ma quello a Francesco Guccini ha un’ulteriore valenza: non solo perché “Canzoni da Intorto” è stato pubblicato esclusivamente su supporto fisico, ma anche perché emerge un segnale importante e da non sottovalutare: esiste un pubblico – spesso trascurato da chi la musica la vende – che ha voglia di appassionarsi, di essere interessato, di essere stimolato, di avere la possibilità di mettere tempo e impegno alla scoperta di qualcosa di bello. Un pubblico consapevole che un certo modo di ascoltare musica  – in questi anni frenetici di usa e getta – è una parentesi importante e necessaria nel nostro quotidiano.

Senza Francesco Guccini, Fabio Ilacqua, Stefano Giungato e tutti i musicisti coinvolti, il disco non sarebbe stato possibile ma credo che in questo caso si debbano anche  ringraziare le 45.000 persone che hanno fatto “la fatica” di acquistare e (ri)scoprire queste opere", ha detto Dino Stewart (Managing Director BMG).

L'album

  Musicalmente ricco e complesso all'album hanno partecipato oltre trenta strumentisti provenienti da svariati mondi musicali e diverse sono le influenze che convivono in questa tessitura, dal folk alla musica popolare, dalla musica bandistica a quella balcanica e da ballo. Su tutto l'inconfondibile voce di Guccini: "Ho fatto una fatica della madonna a fare sto disco, perché la voce che mi sono ritrovato a 82 anni e mezzo è come quella di un atleta che non si allena da tempo... poi piano piano è andata meglio", ha raccontato l'artista.

 

Con "Canzoni da intorto" il maestro ha rotto in qualche modo la "promessa" di chiudere con la musica, fatta quando, dopo "L'ultima Thule" del 2012, aveva dato l'addio allo studio di registrazione e ai concerti. 

"Avevo deciso di smettere, proprio per non dover arrampicarmi sugli specchi e cercare qualche cosa che non veniva più. E infatti da allora io non ho più toccato la chitarra, ed è difficile per me scrivere una canzone senza l'accompagnamento della chitarra. Non son più capace di scrivere canzoni, è inutile che mi sforzi di fare cose che non son più capace di fare".

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