Il cantautore modenese commenta le parole di Lorenzo Cherubini che ha detto di non fare distinzioni tra le due canzoni
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Francesco Guccini replica a Jovanotti, che sostiene che il brano "Locomotiva" del cantautore modenese sia pari a "Gloria" di Umberto Tozzi. "C’è un lavoro intellettuale dietro le canzoni e non voglio fare differenze, ma c’è un mondo diverso che dietro Gloria non c'è", sottolinea.
In una recente intervista ad Aldo Cazzullo per il "Corriere delle Sera", Jovanotti ha detto di non fare distinzioni tra canzoni e di non dividere la cultura cosiddetta "alta" da quella "bassa" e ha citato Guccini: "Non sono critico verso i cantautori, e non è neppure un giudizio. Semplicemente, non mi convince la distinzione tra cultura alta e cultura bassa. Gloria di Umberto Tozzi non ha nulla da invidiare alla Locomotiva di Guccini. I miei preferiti sono Dalla e Battiato, proprio perché sono molto pop. Ma anche De Gregori lo è".
Adesso il cantautore modenese alla trasmissione "Timeline" replica: "No, non sono d'accordo con Jovanotti. 'Gloria' è una bella canzone, una canzone che si ascolta volentieri, però non c'è una storia dietro, non c'è qualche cosa che si chiama cultura o i libri che ci sono stati letti. 'La locomotiva' è una canzone di andamento popolare, quindi potrebbe facilmente essere presa come canzone popolare, quindi è una canzone semplice. Nella sua complessità, è una canzone semplice. Ma tante mie canzoni, altre mie canzoni, 'Amerigo', per esempio, per dirne una, 'Van Loon' per dirne un'altra, 'Odysseus', una delle ultime... ci sono dei libri dietro, ci sono delle letture. Ci sono... non vorrei usare una parola grossa come 'cultura', ma c'è cultura".
Guccini conclude: "C'è un lavoro intellettuale dietro certe canzoni e non voglio fare di classe A, classe B, eccetera. Però, c'è tutto un mondo diverso che dietro 'Gloria' non c'è. Anche se è una bella canzone, una canzone simpatica".