Il comico ha pubblicato una versione aggiornata del suo successo di fine Anni 80. Tgcom24 vi offre il video in anteprima
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Francesco Salvi riprende una sua canzone cult di fine Anni 80 è l'adatta ai cambiamenti dei giorni nostri. Nasce così "C'è da spostare una macchina (è Lettrica)", di cui Tgcom24 vi offre in anteprima il video. Salvi fa un'affettuosa ironia sul suo evergreen nato nel 1988 come sigla della sua trasmissione "Megasalvishow". La nuova versione è stata realizzata con Agosta & Mitch DJ. Il brano, già i nradio e in digitale, ha un arrangiamento contemporaneo e nuove voci per un impatto moderno e... bestiale!.
Francesco Salvi spiega così la decisione di riprendere in mano il suo successo per dargli nuova vita. "Ho scelto di interpretare questo brano perché mi rappresenta e descrive, con molta simpatia e divertimento - spiega -, una situazione attuale e di emergenza ambientale. Poi Agosta & Mitch Dj sono due bravissimi professionisti con cui ho collaborato allegramente e si è creata una sinergia simpatica e Lettrica dalla quale è nato il trio dei paninari".
L'ironico esterrefatto interprete dialoga con se stesso incontrandosi ai bordi di una discoteca e si meraviglia che si parli ancora di diesel, bisogna aggiornarsi. Il futuro è elettrico, o meglio: è lettrico! (se si trovano le colonnine).
Attore comico e cabarettista, Francesco Salvi è diventato popolarissimo per il pubblico televisivo negli Anni 80 grazie alla sua partecipazione a "Drive In". Nell'autunno del 1988 gli viene affidato un programma di cui è ideatore, autore e interprete, "Megasalvishow", che va in onda in seconda serata su Italia 1. Un programma di poco più di dieci minuti a puntata composto da sketch brevissimi. Come sigla viene realizzata "C'è da spostare una macchina", interpretata dallo stesso Salvi. Il successo è immediato tanto che il singolo arriva al numero 1 in classifica. Da lì nasce anche la carriera di Francesco Salvi come cantante, con pezzi scritti da lui sempre con ironia e intelligenza (a conferma della qualità della sua scrittura Mina si fa scrivere un pezzo, "Bachelite", che inserisce nel disco "Uiallalla"). Ben otto album, di cui "Megasalvi" è il primo, e tre partecipazioni al Festival di Sanremo, nel 1989 con "Esatto", nel 1990 con "A" e nel 1994 con "Statènto". Nel 2005 ha scritto il testo italiano della canzone "Kosa", in gara allo Zecchino d'Oro per la Bielorussia, che ha vinto la Zecchino d'Argento come migliore canzone straniera.