SUL PALCO DI SANREMO

Fred De Palma lancia un messaggio ai giovani: "Reagite alle sconfitte e vivete"

L'artista torinese, re del reggaeton approda all'Ariston con "Il cielo non ci vuole"

di Antonella Fagà
02 Feb 2024 - 15:41
 © Ufficio stampa

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Fred De Palma lancia un messaggio ai giovani, e alla vigilia del suo debutto sul palco dell'Ariston per il Festival di Sanremo 2024, dice: "Reagite di fronte alle difficoltà... vivete". L'artista torinese, classe 1989, presenta il suo brano sanremese "Il cielo non ci vuole", con il quale cambia ancora una volta pelle. Capace di spaziare dal rap al reggaton, di cui è diventato con gli anni il re, arriva questa volta con una canzone dal ritmo dance/elettronico e una nuova consapevolezza.

© Tgcom24

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Un messaggio ai giovani e una nuova consapevolezza

  "Vedo tanta rassegnazione tra i giovani", insiste De Palma, che, con la sua musica, soprattutto a loro vuole parlare. "Non è così difficile trovare la vostra strada e poi il percorso è diritto. Sono molto real, per usare un termine rap, e il mio messaggio è: vivete".

In quanto alla consapevolezza acquisita Fred non ha dubbi: "Sto vivendo un momento molto bello della mia vita e la svolta è arrivata quando ho cominciato ad essere sincero con me stesso. 
Sul lato sentimentale poi ho capito che riuscire a costruire una relazione duratura con una donna è più bello che conquistarla. Fino a poco tempo fa ho vissuto solo relazioni transitorie, ora che ho una relazione stabile sono molto più sereno".

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Il brano per Sanremo

 Anche sul fronte musicale l'artista sembra aver raggiunto consapevolezza e maturità e l'esperienza a Sanremo gioca un ruolo importante: "Il festival è per me un'esperienza nuova e voglio portare qualcosa di diverso da quello che la gente è abituata ad ascoltare da me, vorrei che si scoprisse l'altra mia faccia", racconta: "Sanremo è una gara con me stesso, voglio trasmettere a chi mi ascolta un messaggio, raccontarmi e essere capito per quello che sono". Da qui la scelta di un brano come "Il cielo non ci vuole": "Non sono andato a Sanremo con una hit facile, volevo portare un pezzo che raccontasse la mia storia. Non per fare centro e nemmeno per far ballare sulla spiaggia, ma per fare capire chi sono io veramente, intimamente":

Il brano, spiega, non è nato per Sanremo, ma durante una sessione di lavoro prima dell'estate scorsa. "L'abbiamo mandato ad Amadeus, gli è piaciuto, ma poi non ho saputo più niente fino all'annuncio di dicembre. Ho vissuto sei mesi di ansia". 

Il testo esplora il tema di un amore travagliato che cerca di resistere a tutto, nonostante tutto nel tentativo ultimo di stare insieme. "In realtà questa canzone non era dedicata inizialmente a una persona, ma alla mia coscienza. Ha una doppia chiave di lettura. Parlo a me stesso, di me stesso. Degli errori fatti e della necessità di stare bene anche quando le cose vanno male. È una presa di consapevolezza". 
 

La wave dell'elettronica e che genere canta

  Musicalmente De Palma ci tiene a sottolineare di non aver totalmente cambiato pelle: "Il mondo latino è sempre stato il mio riferimento, e sono sempre stato attento ai trend d'oltreoceano. Ho solo deciso di sperimentare territori più elettronici, che è poi ciò che sta succedendo con il mondo latino. Una wave che arriva da lì, mi è venuto istintivo calarmi in quelle atmosfere, che comunque hanno sempre fatto parte della mia storia. I miei primi contatti con la musica a Torino del resto sono stati proprio con l'elettronica". Questo non mi porta però lontano dal reggaeton. La mia intenzione per il futuro è di sperimentare, per fare crescere la mia musica".

Va nella stessa direzione anche la scelta, per la serata delle cover, di chiamare gli Eiffel 65: "Ho cominciato a capire la magia della musica con le loro canzoni, parlavano una lingua in cui mi rispecchiavo, prima del rap. E' un onore per me essere sul palco con loro", spiega il cantnate.

Ogni artista deve essere libero

  Alle accuse recentemente rivolte ai rapper "colpevoli" di lanciare messaggi fuorvianti risponde: "Ogni artista parte dalle sue esperienze, che racconta in musica e ha diritto di esprimersi. I ragazzi di oggi seguono il mito di quello che sentono e vedono, ma non per questo devono emularlo. Non credo che se commettono crimini è perché hanno ascoltato rap. Ti appassioni della narrazione, alla storia di una canzone. Tutti gli artisti devono essere liberi di esprimersi, ognuno ha la sua storia e non si può generalizzare"

Il tour

   Dopo il Festival, De Palma sarà in tour nei club con cinque date a partire da Senigallia il 16 marzo, poi Modugno (BA) il 17, Roma il 19, Padova il 22 e si concluderà a Milano il 24. Sarà poi in Spagna il 26 a Barcellona e il 27 a Madrid. "Per i miei prossimi live sto preparando uno show che racconti la mia storia e il mio percorso e ci sarà anche tanto freestyle". 

La carriera

  Dopo il primo album "F.D.P." uscito il 6 novembre 2012, che si posiziona primo in classifica iTunes per alcune settimane esce “BOYFRED” primo album per Warner Music entrato nella top 10 della classifica di vendita, da cui sono stati estratti i singoli “Serenata Trap”, “Stanza 365” (questi ultimi sono certificati dischi d’oro per le vendite), “Buenos Dias” (Doppio Platino per le vendite) e “Canterai” .

Nel 2017 esce “Adios”, il singolo del cantante che, dopo “Il cielo guarda te” (certificato doppio platino per le vendite), anticipa il suo nuovo album “HANGLOVER” che, pubblicato il 15 settembre, debutta nella top 5 della classifica di vendita e rappresenta lo specchio dell’evoluzione, della maturità e del bisogno di Fred di mettersi ancora una volta alla prova con sonorità e influenze nuove.

L’estate 2018 è sancita dalla hit “D’estate non vale” con la pop star latina Ana Mena, un brano tutto da ballare che mostra la capacità di Fred De Palma di unire il rap al raggaeton

Il singolo ha raggiunto la certificazione Terzo Platino per le vendite, il numero 1 della classifica di Spotify.

Negli anni è diventato il “king del reggaeton italiano” con una serie di hit di successo in Italia e all’estero e numerose collaborazioni internazionali tra cui Ana Mena con cui ha collaborato non solo nella hit D’estate non vale” (triplo Platino), ma anche in “Una volta ancora”, 7 volte Platino in Italia e 5 volte platino in Spagna, Anitta in “Paloma” (triplo Platino), e “Un Altro Ballo” (Doppio platino), Justin Quiles in “Romance” e altri.

Nel 2019 ha pubblicato l’album “Uebe” a cui è seguito “PLC tape1” (Pa’ la cultura), il tape del 2022 nato dalla voglia di Fred di tenere salda la bandiera del reggaeton in Italia senza dimenticare le radici del rap.

Ha all’attivo 28 dischi di Platino e 6 Ori. Con oltre 4 milioni di ascoltatori mensili su Spotify , Fred vanta anche un posto importante nel mercato latino posizionandosi tra i pochi italiani sul podio dei singoli più ascoltati in un paese straniero.

L’estate 2022 vede la pubblicazione della hit EXTASI certificata Triplo Platino, e un tour di oltre 40 date, che si conclude con due date evento a Milano e Roma a settembre.

Fred ha pubblicato il brano “Adrenalina” dove per la prima volta si mette a nudo in modo intimo e personale raccontando quando la sua carriera ha avuto anche delle ombre e con questo brano esorcizza i suoi demoni: il gioco, le donne, il denaro.

Nell’estate 2023 pubblica il singolo con Ana Mena“Melodia Criminal” prodotto da Takagi e Ketra, in uscita il 7 luglio.

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