IN SCENA A MILANO

Gaber-remix con un pezzo di Oblivion in "Far finta di essere G..."

Davide Calabrese e Lorenzo Scuda portano in scena la loro rivisitazione dell'opera del grande cantautore

di Massimo Longoni
08 Nov 2017 - 11:59
 © ufficio-stampa

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Va in scena dall'8 al 12 novembre, al Teatro Leonardo di Milano, "Far finta di essere G...", riscrittura scenica del lavoro di Giorgio Gaber e Sandro Luporini realizzata da Davide Calabrese e Lorenzo Scuda, già noti come componenti degli Oblivion. "Partendo da un discorso di riscrittura, abbiamo preso, fatto a pezzi e ricucito l'opera di Gaber - spiega Calabrese a Tgcom24 -, senza tradire il suo pensiero e il tutto con il placet della Fondazione Gaber".

Dal "Tic" a "Destra Sinistra" passando per "l'Orgia" e "Gildo", in questo spettacolo trovano spazio moltissimi dei pezzi noti del cantautore. Calabrese e Scuda giocano continuamente con testi e musiche dando vita a una performance in cui musica e teatro si fondono in un solo linguaggio. "Questo è uno spettacolo nato nel 2005, prima ancora della formazione degli Oblivion - spiega Calabrese -. Io e Lorenzo avevamo un'urgenza: trovare i soldi per pagare l'affitto. Io mi sono rifatto alle mie origini triestine in comune con Gaber e ho proposto a Scuda, che non lo conosceva, di fare qualcosa. Si adattava perfettamente alla nostra formazione. E da allora ogni anno lo riprendiamo, per poche o tante date che siano". Una messa in scena cresciuta negli anni, anche grazie all'arrivo di Giorgio Gallione alla regia. "Ha costurito per noi un cofanetto meraviglioso, dove noi due cerchiamo di mettere in scena quella che solitamente Gaber lasciava alla fantasia dello spettatore".

Nonostante il consueto lavoro di rielaborazione, tipico degli Oblivion, l'attenzione a non tradire il lavoro originale di Gaber e Luporini è massima. "Il 98% dei testi sono di Gaber e dove non lo sono, o la cosa è evidente perché vengono citate cose contemporanee come YouTube e YouPorn, o lo esplicitiamo" sottolinea Calabrese. "Abbiamo preso in considerazione tutta la sua opera, anche quella precedente alla nascita del teatro canzone, con brani celebri degli albori. E in quanto ai monologhi sono stati spesso sdoppiati e a volte li abbiamo persino accorpati, trasformandoli in dialoghi". 

PER INFORMAZIONI
MTM Teatro Leonardo
Via Ampere 1, Milano
biglietteria@mtmteatro.it

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