LAVORO TUTTO IN ITALIANO

Gaia presenta la sua "Rosa dei venti": "Un album che mi ha concesso tanta libertà"

La cantante ha presentato il suo nuovo album, il primo scritto interamente in italiano

di Massimo Longoni
20 Mar 2025 - 08:33
 © Michele Perna

© Michele Perna

Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo 2025 con "Chiamo io chiami tu" e l'esplosione social della canzone grazie al video con la coreografia di Carlos Diaz Gandia (160 milioni di visualizzazioni su TikTok) venerdì 21 marzo Gaia pubblica il suo terzo album "Rosa dei venti". Tredici canzoni in cui si fondono ritmi brasiliani, intimismo e testi molto personali, per la prima volta tutti in italiano. La cantante lo ha presentato a Milano con uno showcase acustico in un locale in zona Navigli. "Mi sento un po' stralunata - ha esordito lei -. Ho atteso così tanto questo momento che non me ne capacito. 'Rosa dei venti' è un disco scritto negli ultimi tre anni. Arrivavo dall'uscita del secondo. C'era stato il Covid, non avevo potuto avere un contatto reale con il pubblico vis à vis. I social possono essere fuorvianti, anche se io sono stata molto fortunata. Ora riprendo il ciclo naturale della vita, anche per lasciarmi stupire".

© Michele Perna

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"Rosa dei venti" è un disco in cui Gaia apre al suo diario personale e, tra pezzi più intimi e canzoni più energiche, traccia un percorso alla ricerca della bussola interiore, in una fase della vita che sembra non avere direzione, guidata da venti che soffiano e decidono per noi. Si parte dalla traccia di apertura, "Beijo", quasi una preghiera d'augurio con i contributi delle persone più importanti della vita di Gaia, che la accompagnano e la proteggono attraverso le loro voci: le parole di sua nonna, delle sorelle Giorgia e Frida e di suo padre. Il disco si chiude invece simbolicamente, in coda al brano "Vento", che vede il featuring di Toquinho, con le parole della madre che le augura di sentirsi libera e di volare. E poi ecco "Cicatrice", una canzone che per Gaia è davvero un pezzo di anima, dove trovano spazio le sue insicurezze, i dubbi e le difficoltà, al punto che al termine dell'esecuzione durante lo showcase, è per lei impossibile trattenere le lacrime.

Il titolo dell'album è stato quasi un segnale arrivato alla cantautrice direttamente dall'universo. "Avevo scritto i primi sei brani. Un titolo ancora non c'era - spiega -. Poi comincio a vedere la Rosa dei venti dappertutto: tatuata sul braccio di un cameriere, su un mosaico per terra, su una lettera che mi spediscono degli amici. A quel punto mi sono detta: sarà forse questo il titolo che non mi viene? E allora è nato anche il brano".

© Michele Perna

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Per la prima volta tutte le canzoni sono in italiano, lasciando da parte l'altra metà del cuore, ovvero il portoghese. Una scelta un po' dettata dalla necessità di mettersi alla prova in prima persona anche con una lingua meno "naturale" per lei, ma anche dalla voglia di appropriarsene completamente. "È un disco che mi ha concesso tanta libertà - prosegue Gaia che spiega la decisione di usare solo l'italiano -. Mi è piaciuto ricordare a tutti che la nostra lingua è una coccola musicale e che la sua poesia non si può eguagliare". Quanto al successo del tormentone estivo "Sesso e samba" insieme a Tony Effe, "non me lo aspettavo - dice lei - ma mi ha regalato maggiore confidenza con me stessa, per chiudere il disco e accettare tutti i lati di me, anche quello più pop".

© Michele Perna

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Nell'album ci sono diverse collaborazioni di peso, con Capo Plaza, Guè, Lorenzza e Toquinho. Quest'ultimo, che ha accompagnato Gaia anche a Sanremo nella serata dei duetti, è stato una sorta di sogno realizzato, vedere il proprio idolo materializzarsi accanto a te e, cosa più importante, non uscire dall'incontro delusa. "Tutti i grandi sono accomunati dall'umiltà. Ogni secondo libero si metteva a suonare come un bambino. Ha uno spirito estremamente giovane. Mi ha dato tanti consigli e, soprattutto, mi ha consentito di divertirmi e godermi il palco di Sanremo". "Rosa dei venti" nasce da un lavoro di scrittura personale, istintivo e autentico, quasi un flusso naturale sui suoi vent'anni, frutto anche dei viaggi tra Amazzonia a Islanda. "Per me - sottolinea - oggi esiste un prima e un dopo il viaggio in Amazzonia. Credo di aver trovato il 'mio' posto. Sono cambiata, prima nei miei confronti ero decisamente stronzetta - rivela -, peggiore del peggiore degli hater. Adesso mi voglio più bene. La trasformazione? Sta ancora avvenendo. È un check quotidiano con te stessa".

Il 7 maggio Gaia torna anche dal vivo con un concerto evento al Fabrique di Milano che lei promette sarà . A marzo e aprile, invece, il tour negli instore di tutta Italia per incontrare i fan e firmare le copie di Rosa dei venti.

La tracklist di "Rosa dei venti"

1. Beijo (Intro)

2. Fumo Blu

3. Addicted (feat. Guè)

4. CHIAMO IO CHIAMI TU

5. Rosa dei venti

6. Maratona

7. Ti fidavi (feat. Capo Plaza)

8. Bulletproof

9. Twin Flames

10. Moon Veleno

11. RJ (feat. Lorenzza)

12. Cicatrice

13. Vento (feat. Toquinho)

Le date dell'instore tour di Gaia

21 marzo TORINO @ CC TO DREAM - ore 18:30

22 marzo MILANO @ MONDADORI Piazza Del Duomo - ore 17:00

23 marzo REGGIO EMILIA @ CC I PETALI - ore 17:00

24 marzo ROMA @ DISCOTECA LAZIALE - ore 17:30

25 marzo RONCADELLE (BRESCIA) @ CC ELNÒS SHOPPING - ore 18:00

26 marzo BUSSOLENGO (VERONA) @ CC PORTE DELL'ADIGE - ore 18:00

27 marzo CATANIA @ CC PORTE DI CATANIA - ore 18:00

28 marzo PALERMO @ FELTRINELLI via Cavour, 133 - ore 17:30

2 aprile SURBO (LECCE) @ CC MONGOLFIERA - ore 18:00

3 aprile CASAMASSIMA (BARI) @ PARCO COMMERCIALE CASAMASSIMA - ore 18:00

4 aprile TORRE ANNUNZIATA (NAPOLI) @ CC MAXIMALL POMPEII - ore 18:00

5 aprile PONTECAGNANO FAIANO (SALERNO) @ CC MAXIMALL - ore 17:00

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