INTERVISTA A TGCOM24

Generic Animal presenta "Presto": un romanzo di formazione a ritmo post hip hop

Terzo album per il progetto solista del varesino Luca Galizia

di Luca Freddi
21 Feb 2020 - 13:49
 © Domenico Nicoletti

© Domenico Nicoletti

Trap, echi emo e alternative rock, estetica indie, attitudine hip hop. Si scrive Generic Animal, ma si legge Luca Galizia. Partito come componente della band emo Leute, ha esordito nel 2018 con il progetto solista pubblicando due dischi per Tempesta Dischi. Nello stesso periodo ha cominciato le collaborazioni con vari esponenti della scena hip-hop e trap italiana, da Ketama126 a Massimo Pericolo, passando per Rkomi e Mecna. Ora arriva il terzo disco, "Presto" uscito per La Tempesta/Universal: un romanzo di formazione stralunato con pochi legami immediatamente riconoscibili con i codici della musica made in Italy. A Tgcom24 ha raccontato il suo percorso musicale fino a qui e l'ingresso nell'età adulta...

"'Presto' è un titolo un po' controverso", racconta Luca Galizia, classe 1995 dalla provincia di Varese. "In realtà è stato costruito in un lungo tempo e in più fasi. L'ho iniziato tre anni fa quando il mio progetto nasceva e la restante parte è stata terminata in coda all'uscita dei due dischi precedenti". "Era troppo Presto. E ora deve uscire", scherza. Nell'album torna spesso il tema della nostalgia, il tornare all'infanzia che l'artista rivela essere frutto della solitudine ma che si innesca anche quando "devi affrontare dei cambiamenti importanti".

I ricordi e un quotidiano raccontato in modo bizzarro sono alla base del terzo lavoro di Generic Animal, quello probabilmente della consacrazione. E sicuramente le collaborazioni presenti con Franco126, Massimo Pericolo e Joan Thiele gli apriranno anche un nuovo mondo di ascoltatori.

"Presto" è un mix tra generi diversi, poco etichettabile musicalmente anche perché il mondo sonoro di Luca è figlio di una contemporaneità liquida, piena di influenze eterogenee e contradditorietà che la generazione z di cui è parte ha fatto propria nel vivere sociale.

Come sono nate le collaborazioni con vari esponenti della scena hip-hop e trap italiana (Ketama126, Massimo Pericolo, Rkomi, Mecna) e quelle di questo disco?

Sono venute fuori da un interesse reciproco, legate ai gusti musicali e nate grazie al background emo rock. Con Mecna è un'intesa più intellettuale, lui è appassionato come me alla grafica. I featuring nel disco sono nati per lo più come segno d'amicizia. Tutto nasce così: 'è da una vita che voglio fare una cosa con te vorresti dare un ascolto al disco?' Ognuno aveva qualcosa da dire per arricchire i brani. Quindi non sono convenzionali featuring o collaborazioni tipo one shot.

Hai pochi legami riconoscibili con i codici della musica italiana. Come è cambiato dagli inizi il tuo corso personale post Leute, dato che sembri in costante metamorfosi sonora?

La metamorfosi della produzione estetica e artistica del disco è sempre diversa perché ho lavorato ogni volta con persone diverse. Sicuramente con questo lavoro mi sono sentito molto più rappresentato anche dalle persone con cui ho lavorato o quelle che ho avuto a fianco (come Fight Pausa). Penso che quest'ultimo album sia un po' quello che mi rappresenta di più a livello musicale anche se in realtà al primo disco sono veramente affezionato a livello di produzione: è quello più scarno che spiega bene come ero io in quel momento preciso a livello musicale,

Generic Animal, per la prima volta con una band, partirà in tour per i club delle principali città italiane a fine febbraio. Queste le prime date confermate:

26 febbraio – Santeria Toscana 31 – Milano

6 marzo – Viper – Firenze

7 marzo – Monk – Roma

13 marzo – New Age Club – Roncade (TV)

14 marzo – Bronson – Ravenna

19 marzo – Hiroshima Mon Amour – Torino

21 marzo – The Cage – Livorno

28 marzo – Latteria Molloy – Brescia

4 aprile – Locomotiv – Bologna

8 aprile – Mangiadischi Live Club – Pescara

9 aprile – Mercato Nuovo – Taranto

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