La conclusione arriva al termine di una lunga indagine. Non ci sarà quindi un'inchiesta ulteriore sulla morte della popstar
© LaPresse
George Michael è morto per cause naturali. Lo ha confermato il medico legale, a conclusione della lunga indagine sulla morte del cantante, spiegando che il decesso "è dovuto ad una cardiomiopatia dilatata con miocardite". "L'indagine è interrotta e non c'è necessità di un'inchiesta o di ulteriori approfondimenti", ha aggiunto Darren Salter, medico legale dell'Oxfordshire.
Nessun mistero quindi. Quello che è emerso è che il cantante scomparso a 53 anni il giorno di Natale nella sua casa dell'Oxfordshire, soffriva di una malattia cardiaca e aveva anche problemi epatici. Vengono così spazzati via i dubbi delle autorità che poco dopo la morte avevano parlato di un decesso "non del tutto spiegabile".