A Giffoni Experience il comico ha annunciato che da settembre inizierà a girare. Entusiasmo anche per Evanna Lynch, attrice della saga di Harry Potter
Dopo il debutto da regista al cinema con "Italiano Medio", Maccio Capatonda è pronto al ritorno dietro e davanti alla camera da presa per la sua nuova commedia. Ospite al Giffoni Film Festival spiega "che potrebbe intitolarsi 'Omicidio all'italiana' o 'Chi l'ha acciso'. Ho finito di scrivere la sceneggiatura, dovrei iniziare le riprese il 20 settembre per un'uscita al cinema a febbraio con Medusa".
A Giffoni Experience il comico e cineasta, star del web, della tv e della radio, è stato protagonista di una masterclass. "Nella storia parlo di un Paese quasi morto che decide di rilanciarsi con un omicidio, per attirare il circo mediatico - ha spiegato -. Io e Herbert Ballerina interpreteremo due sindaci". Rispondendo alle domande dei ragazzi, Capatonda (all'anagrafe Marcello Macchia) ha spiegato che i suoi film, oltre a voler far ridere, hanno come obiettivo anche comunicare qualcosa sul mondo che ci circonda.
In attesa dell'uscita dello spin-off-prequel di Harry Potter, "Animali fantastici e dove trovarli", in arrivo nelle sale italiane a novembre, il popolo di giovani devoti della saga, ha sommerso d'affetto a Giffoni Experience, Evanna Lynch, volto nei film dell'indipendente e anticonvenzionale Luna Lovegood.
Nonostante l'attrice 24enne irlandese sia al Festival come interprete dell'indie "My Name Is Emily", storia commovente di un'adolescente difficile che intraprende un viaggio doloroso ma ricco di scoperte, inevitabile che la maggiorparte delle domande dei fan sia sulle storie di J.K Rowling. Compresa una sulla scelta di affidare il ruolo di Hermione adulta a un'attrice nera, Noma Dumezweni, in "Harry Potter and the Cursed Child", il sequel teatrale in due parti, in scena a Londra, che riprende la vicenda 19 anni dopo la fine dei film. ''La trovo una decisione giusta - ha commentato - il personaggio di Hermione ha un'anima libertaria, lotta per chi è in difficoltà, ha totalmente senso immaginarla come parte di una minoranza. Una delle cose più belle di J.K Rowling, che per me è un punto di riferimento, è il modo in cui utilizzi i suoi personaggi per comunicare un messaggio''.