Giffoni Experience chiude in bellezza con Ornella Muti, madrina del festival
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La kermesse cinematografica incorona il dramma coreano "Hope"
La 44esima edizione del Giffoni Experience ha chiuso in bellezza con Paolo Conticini e Ornella Muti, madrina della kermesse. L'icona sexy degli Anni Ottanta ha sfilato sul blue carpet, confessando che con l'età ha cambiato approccio ai ruoli che le propongono: "Adesso sono più selettiva, voglio essere orgogliosa di ciò che faccio". Film vincitore di quest'anno il dramma "Hope", con protagonista una bambina che perde la fiducia negli adulti.
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Attrice, donna ma anche mamma, la Muti ha sottolineato il suo grande amore per la famiglia, che viene prima di qualsiasi progetto lavorativo: "Avevo posto un vincolo nel contratto de Il frullo del passero, che prevedeva lo stop delle riprese qualora mio figlio avesse pianto. La famiglia per me è sempre stata un caposaldo, mi ha aiutato a superare i momenti più difficili".
Tanti i film in gara al Giffoni Experience, che quest'anno ha incoronato per la categoria +18 "Hope", dramma coreano tratto da una storia vera, che racconta la vicenda di una bambina che subisce molestie da un uomo mentre sta andando a scuola e perde la fiducia negli adulti. Nella categoria +16 la vittoria è andata al tedesco "Exit Marrakech", che racconta le turbolenti vacanze di un adolescente e di suo padre; mentre il cubano "Behavior", con protagonista una ragazzina che addestra cani da combattimento, ha trionfato nella sezione +13.
"Si chiude un'edizione che rimarrà indelebile e dai numeri stratosferici. Nella loro valigia i ragazzi porteranno tanti dubbi, perchè i dubbi sono importanti. Se la società è brutta, la colpa non è dei film" ha sottolineato il patron Claudio Gubitosi, citando l'incontro con i 3 mila ragazzi della Terra dei fuochi.
Un'edizione particolarmente ricca, grazie anche all'intenso programma musicale che ha visto allo Stadio Comunale Troisi i concerti di Negramaro, Giorgia, Rocco Hunt, Coez, Gemitaiz, Emis Killa e Zero Assoluto. "Abbiamo visto che Giffoni regge, lo abbiamo capito la sera del concerto dei Negramaro con 10 mila persone in Cittadella, 10 mila in giro per la città e oltre 10 mila allo stadio. L'anno prossimo avremo un progetto musicale ancora più forte" ha promesso il direttore.
Mai come quest'anno tante famiglie hanno partecipato - ha proseguito il direttore - Molti ragazzi ci hanno chiesto di organizzare un meet&greet con Richard Gere riservato alle mamme, perchè le avevano viste così entusiaste per il suo arrivo...".