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La cantante al giro di boa festeggia una lunga carriera di successi a cominciare dalla vittoria a Sanremo nel 1995 con "Come saprei"
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Buon compleanno Giorgia. La cantante, una delle voci femminili più belle importanti del panorama italiano, compie 50 anni. Tempo fa aveva scritto sui social: "L'importante è volersi ancora bene", un buon proposito a cui lei, aria sbarazzina e sorriso scacciapensieri, non ha mai voluto rinunciare. Cinquant'anni, la maggior parte dei quali passati con e nella musica, una passione trasmessa per Dna dal babbo Giulio Todrani e una lunga carriera di successi, tra cui la vittoria a Sanremo nel 1995 con "Come saprei", il singolo "Gocce di memoria" colonna sonora del film di Ferzan Ozpetek "La finestra di fronte" nel 2003 e il duetto con Mina nel 2007...
Dal brano di Ray Charles "Georgia On My Mind", la scelta del nome, dal padre Giulio Todrani, membro del duo canoro Juli & Julie e fondatore dei "Io vorrei la pelle nera", la passione, sin da piccola, per la musica. Tanto che, narra la storia, la prima registrazione di quella che diventerà una delle voci (femminili, ma non solo) più importanti del panorama italiano è del 1979, a 8 anni.
Da quel primo 45 giri, Giorgia non si è più fermata. Inizia nei club, con il Giorgia Todrani's Group e con il gruppo del padre. Con la duttilità della sua voce spazia dal jazz al soul, esplora il blues e il rock. La musica non ha confini per le acrobazie delle sue corde vocali. La svolta, dai club romani al palcoscenico nazionale, arriva nel 1994, quando, a 23 anni ancora da compiere, si presenta con l'aria spaurita tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo. Non vince (arriva addirittura settima) ma quel brano non premiato, "E poi" (che porta la sua firma oltre a quella di Marco Rinalduzzi e Massimo Calabrese), diventa uno dei suoi maggiori successi e il disco che incide da lì a poco vende 180mila copie, proiettandola nel gotha della musica pop italiana.
Solo l'anno dopo arriva la rivincita all'Ariston: partecipa tra i Big e vince con l'intramontabile "Come saprei" (e, prima artista a centrare il doppio obiettivo, si porta a casa anche il Premio della critica). L'anno dopo torna ancora in Riviera per un terzo posto (nel 2001 sarà seconda, per poi essere invitata diverse volte negli anni successivi come ospite).
Da quel 1994 a oggi, la strada è stata lunga e costellata di successi. La partecipazione al Pavarotti & Friends; i tantissimi duetti con lo stesso Pavarotti, Sting, Bocelli, Mina, Bryan Adams, Ronan Keating, Nancy Gustafson e Andreas Vollenweider; le collaborazioni con Pino Daniele, Elton John, Herbie Hancock, Ferzan Ozpetek, Roch Voisine, Jovanotti, Eros Ramazzotti, Nicola Piovani, Ornella Vanoni; le esibizioni davanti al papa; i sette milioni di dischi venduti solo in Italia; gli svariati premi, tra cui anche un Nastro d'argento (per "Gocce di Memoria" del 2003, tema principale de "La finestra di Fronte", film di Ozpetek, che sarè il singolo di maggior successo di quell'anno); la definizione di "la quarta Voce più grande al mondo", attribuitale dall'autorevole rivista americana Billboard. Nel 2018, dopo dieci album di inediti, Giorgia ha messo da parte la sua vena da cantautrice per regalarsi il primo disco di cover, pescando tra i successi di Jovanotti, Zucchero, Carmen Consoli, Whitney Houston.
Giorgia ha attraversato gli anni, i generi musicali, gioie e anche dolori. Nel 2002 ha affrontato la morte del suo ex compagno Alex Baroni, morto in un incidente stradale. Negli anni ha sempre mantenuto vivo il suo ricordo.
Cos' come sempre vivo è stato il suo impegno sociale: nel 2009 ha partecipato alla canzone Domani 21/04.2009, a scopo benefico dopo il sisma in Abruzzo, poi al concerto Amiche per l'Abruzzo e a Italia Loves Emilia, dopo il terremoto del 2012. Ora, con i concerti fermi per la pandemia da oltre un anno, e' in attesa di fare la sua parte nel live "Una. Nessuna. Centomila", contro la violenza di genere, riprogrammato per l'anno prossimo a Campovolo.