FUORI DAL 18 OTTOBRE

Giorgia invita alla leggerezza della normalità con il suo nuovo singolo "Niente di male"

Il brano scritto da Mara Sattei, Alessandro La Cava, Federica Abbate, Nicola Lazzarin e Jacopo Pio Porporino e la produzione è di Cripo

18 Ott 2024 - 12:27
 © Da video

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Giorgia invita a godere della leggerezza della normalità nel suo nuovo singolo "Niente di male" in radio e in digitale da venerdì 18 ottobre. Un brano, che arriva a oltre un anno dal suo ultimo album di inediti "Blu" e che ripropone una delle voci più intense del panorama musicale italiano. Prodotta da Cripo e scritta da Mara Sattei, Alessandro La Cava, Federica Abbate, Nicola Lazzarin e Jacopo Pio Porporino, questa ballad che non ama essere definita tale, fonde l'unicità della voce di Giorgia con una produzione moderna e accattivante.

Una storia d'amore con effetti collaterali

 'Niente di male' è un brano dal ritornello indelebile che è soprattutto un invito alla leggerezza e al lasciarsi andare perché "in fondo non c'è niente di male... se ogni giorno ci sembra uguale".Giorgia racconta di una storia d'amore tutt'altro che unica, bensì piuttosto normale, fatta di abitudinarietà, consuetudini, piccoli momenti felici e litigi, compromessi e contrasti, la quotidianità insomma, di cui ha imparato ad apprezzare anche "gli effetti collaterali" perché quello che conta è "crescere insieme".

La rinascita all'insegna della leggerezza

 Di "leggerezza" Giorgia aveva già parlato nel suo album di inediti "Blu", raccontando il disco, uscito nel febbraio 2023, così: "E' uno sguardo nel profondo attraverso le emozioni, a volte tiranne, attraverso le paure che spero conducano alla coscienza. Ed è il viaggio dalla ragione verso la misteriosa leggerezza del cielo che ha sempre una risposta, basta alzare il viso".
Una leggerezza che è anche il nuovo modo di vivere dell'artista, sinonimo della sua rinascita: "Ho pensato di ritirarmi. Mi dicevo che forse quello che dovevo fare lo avevo fatto, non volevo insistere. Anche cantare mi sembrava difficile, non sapevo più quale fosse lo stile", aveva confessato presentando "Blu". Poi la rinascita. 

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