L'ULTIMO SALUTO

Giorgio Faletti, oltre cinquemila ai funerali

Amici e fan si sono radunati nella chiesa Collegiata di San Secondo ad Asti: tra loro tanti volti noti del mondo dello spettacolo

09 Lug 2014 - 09:31

Amici, fan, colleghi. Oltre cinquemila persone hanno reso l'ultimo omaggio a Giorgio Faletti durante i funerali celebrati nella chiesa Collegiata di San Secondo ad Asti. Centinaia le persone che non sono riuscite ad entrate in chiesa e sono rimaste nell'antistante piazza di San Secondo. Molti gli esponenti del mondo dello spettacolo: da Enrico Beruschi a Ugo Conti, da Paolo Conte a Franco Neri fino a Luciana Littizzetto in lacrime.

Giorgio Faletti, oltre cinquemila ai funerali

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IL RICORDO DI PAOLO CONTE - "Di lui mi mancheranno soprattutto i suoi libri. Era un uomo intelligentissimo e spiritosissimo": così Paolo Conte ricorda il concittadino astigiano Faletti. Fuori della chiesa della Collegiata il cantautore è stato uno degli oltre tremila astigiani che hanno voluto salutare personalmente l'artista. "Giorgio qui ad Asti era un'istituzione. Ci conoscevamo da sempre, eravamo amici. Mi mancherà la sua veridicità, la sua vivacità non solo intellettuale. L'ultima volta che ci siamo visti mi ha raccontato una barzelletta. E i suoi libri erano scritti da dio".

IERI LA CAMERA ARDENTE - Centinaia di persone hanno sfilato ieri al teatro Alfieri di Asti per rendere omaggio alla salma di Giorgio Faletti. La camera ardente è stata allestita nel foyer, dove è stata adagiata la bara, coperta di fiori chiari. Dietro le tende semichiuse del teatro, sullo schermo, è stata riprodotta una gigantografia dell'artista scomparso. Tra i primi ad arrivare il sindaco, Fabrizio Brignolo. Oggi è stata indetta una giornata di lutto cittadino ad Asti, dove Faletti era nato 64 anni fa. La nuova sede della Biblioteca Astense, di cui era presidente, gli verrà intitolata. Nel prossimo inverno nello stesso teatro Alfieri verrà organizzato - ha annunciato l'assessore comunale alla Cultura, Massimo Cotto - uno spettacolo teatrale dedicato a Faletti.

IL RICORDO DEL CUGINO - "Eravamo come fratelli, inseparabili. Ho passato la vita con lui, non passava mai più di una settimana senza che ci sentissimo". E' il commosso ricordo del cugino, Mauro Vaccaneo, commerciante di 49 anni. "Come me, anche lui era figlio unico - prosegue - Giorgio aveva 15 anni più di me, ma ci sentivamo coetanei. Cosa ricordo di lui? Tutto".

Ad Asti, al mesto pellegrinaggio alla camera ardente dell'artista astigiano si è unito ieri anche il cantautore Danilo Amerio, che nel '94 aveva prodotto l'album "Come un cartone animato" che contiene il brano "Signor tenente", cantato da Faletti al Festival di Sanremo e premiato con il secondo posto. Per Faletti aveva prodotto anche, sempre nel '94, il "Pagliaccio ed il musicista". "Oggi - ha detto Amerio - ripenso alle tante risate che abbiamo fatto insieme, sono ricordi che conserverò per sempre".

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