La nuova canzone, uscita l'8 dicembre, è stata presentata alla Cop 28 a Dubai
Giovanni Allevi è tornato alla musica con un brano inedito, "Tomorrow", presentato In occasione della Giornata dei Giovani, alla COP 28 a Dubai e dedicato del compositore ai giovani attivisti di Youth4Climate. Nel corso dell'evento internazionale, Earth Day (di cui il Maestro è Ambassador dal 2018) e Nazioni Unite hanno anche introdotto il videoclip del brano, in cui si vede Allevi ai Fori Imperiali di Roma di fronte al Colosseo. "Perché domani ci sia per tutti noi un giorno più bello!", questo il senso intimo del brano.
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"Tomorrow" è una ballad per pianoforte solo, lenta e meditativa, perché per dirlo con le parole dello stesso compositore filosofo: "Non dobbiamo aver paura della nostra fragilità. Una condizione dell'animo umano in cui ci si riconosce nei momenti di sconforto, ma che a partire dalle note di Tomorrow, si apre alla speranza di una soluzione, alla vittoria sui nostri draghi interiori".
Giovanni Allevi ha composto e registrato "Tomorrow" durante il periodo di malattia che lo ha tenuto fuori dalle scene per quasi 2 anni, e attraverso le note meditative di questa romantica ballad, si riconnette oggi con i milioni di fan di tutto il mondo.
"Il regalo più bello lo state facendo voi a me, grazie ai dolci e profondi pensieri con cui accompagnate il mio ritorno alla musica", ha scritto il Maestro sui social presentando il suo nuovo inedito e svelando di non essere ancora del tutto uscito dal tunnel della malattia, ma di non avere nessuna intenzione di arrendersi: "Certo, nel video si intuisce la mia sofferenza: sotto il cappotto un busto molto stretto protegge la mia schiena, tra una ripresa e l’altra ho dovuto fermarmi e riposare, le dita, ancora, ogni tanto cedono. Ma altrettanto si intuisce il mio forte amore per la vita e per la musica, ed è questo ciò che conta. Che Tomorrow vi sia di ispirazione! Nell’attesa di incontrare di nuovo il pubblico palpitante dal vivo, vi saluto con tutto il mio affetto. Vostro Giovanni".
E' già annunciato intanto il suo grande ritorno dal palco dell'Ariston al Festival di Sanremo.
Era il 18 giugno 2022 quando Giovanni Allevi annunciò sui social la scoperta della malattia: un mieloma, "una neoplasia dal suono dolce, ma non per questo meno insidiosa", che da allora lo ha tenuto lontano dalle scene, ha piegato il suo fisico ma non la sua voglia di vivere e condividere con i fan i momenti difficoltà, ma anche la gioia dei piccoli, grandi progressi quotidiani, fino alla passeggiata sui Navigli di qualche giorno fa.
Ora il compositore è pronto per tornare a suonare il pianoforte dal vivo, davanti al suo pubblico: lo farà sul palco dell'Ariston mercoledì 7 febbraio, ospite speciale della seconda serata del festival di Sanremo, come ha rivelato, emozionato, Amadeus: "L'annuncio di stasera è qualcosa di particolare, che va al di là della musica e tocca le corde del sentimento, perché è una persona che ammiro tanto, che con il suo piano ha affascinato milioni di fan nei teatri di tutto il mondo, poi una malattia insidiosa lo ha costretto a lasciare le scene, per affrontare la sua battaglia più dura. Una battaglia non è ancora vinta, ma posso annunciare che Giovanni Allevi tornerà a suonare sul palco dell'Ariston", ha detto il direttore. Collegato in video, t-shirt e berretto nero, il maestro ha salutato con un bacio le tantissime persone che hanno seguito con apprensione e caloroso affetto il suo travagliato percorso. "Sono profondamente grato per questo invito a Sanremo. Chissà che emozione sarà suonare di nuovo il pianoforte davanti al pubblico. Avrà anche la grande responsabilità di lasciarvi una riflessione nel mezzo di una battaglia contro la malattia, non ancora del tutto vinta. Sarà la voce dei tanti guerrieri che affrontano la sofferenza portando in fondo al cuore un forte attaccamento alla vita. Grazie Amadeus! Ci vediamo a Sanremo!", ha concluso il musicista, che in questi lunghi mesi ha raccontato sui social i "draghi interiori", lo sforzo della meditazione per combattere i momenti più duri, l'impegno a trasformare la malattia in melodia, il ringraziamento sincero agli operatori sanitari che lo hanno sostenuto nel percorso.
"Non ci girerò intorno: ho scoperto di avere una neoplasia dal suono dolce: mieloma, ma non per questo meno insidiosa", così Giovanni Allevi aveva annunciato sui social la sua malattia circa due anni fa. Il pianista si era confidato con i follower spiegando anche la sua scelta di allontanarsi per un po' dal palco. Da chi lo segue ha ricevuto numerosi attestati di stima e affetto.
Per dare la triste notizia, il pianista aveva scelto di pubblicare una breve nota social postando la foto delle sue mani che scrivono la parola "mieloma" su una partitura. "La mia angoscia più grande è il pensiero di recare un dolore ai miei familiari e a tutte le persone che mi seguono con affetto. Ho sempre combattuto i miei draghi interiori in concerto insieme a voi, grazie alla Musica. Questa volta perdonatemi, dovrò farlo lontano dal palco", aveva aggiunto Allevi comunicando ai follower anche la sua decisione di prendersi una pausa.
Il mieloma di cui soffre il pianista è una forma di tumore molto insidiosa che gli ha provocato fratture ossee in diverse parti del corpo oltre alle conseguenze dei farmaci come il tremore alle mani che hanno rallentato il suo ritorno al pianoforte.
Ad ottobre TicketOne ha messo in vendita i biglietti per il prossimo tour del musicista. Un annuncio, non confermato, ma nemmeno smentito, da Allevi del suo ritorno sui palchi con il Piano solo tour, che vedrà L'artista si dovrebbe esibire a Parma il 12 febbraio, il 15 al Teatro Massimo di Pescara. Il 27 febbraio il pianista suonerà al Gran Teatro Morato di Brescia, mentre il 29 sarà sul palco del Gran Teatro Geox di Padova. E poi ci sono le date del 3 marzo quando il compositore è atteso all’Auditorium Parco della Musica a Roma, e quella del 12 aprile al Teatro di Varese, per finire con l’ultimo concerto fissato per il 27 aprile, al Teatro dal Verme di Milano.
Due settimane prima Allevi aveva postato una foto in cui appariva sorridente, sdraiato su un pianoforte, con un incoraggiante messaggio, che lasciava ben sperare in un suo prossimo ritorno sul palco: "Si avvicina sempre di più il momento in cui ci incontreremo di nuovo. Le emozioni che condividiamo in quel momento magico chiamato concerto, sono per me un impulso a guardare al futuro, a sognare quel palco, quell'applauso, come fossero una festa dopo il doloroso percorso che ho dovuto affrontare. Devo però ritrovare le forze. Vi prego, aspettatemi ancora un po', cosicché io possa onorare al meglio la vostra presenza e possa vivere quegli attimi intensi di musica, di silenzio, di ricerca dell'infinito, di gioia pura, con la massima flessibilità del corpo. Ancora un po' di pazienza... aspettatemi! Presto saremo di nuovo insieme. Giovanni".