Giovanni Caccamo: "Ho raggiunto il successo con calma e lo vivo in modo sano"
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Il cantautore, vincitore di Sanremo Giovani 2015, si racconta a Tgcom24 prima del concerto gratuito alla Milanesiana domenica 19 luglio
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Da tempo collabora con Franco Battiato, che l'ha "scoperto", e anche adesso che incassa la stima di Carmen Consoli e Biagio Antonacci, dopo la vittoria a Sanremo Giovani di quest'anno, Giovani Caccamo è rimasto "semplicemente" se stesso. Forse perché, come racconta a Tgcom24 prima del concerto gratuito alla Milanesiana domenica 19 luglio, "avere atteso tanto per raggiungere questo obiettivo mi permette di viverlo in maniera sana".
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Il grande pubblico ti ha conosciuto a Sanremo, che hai vinto nella categoria giovani, cosa è successo in questi mesi?
E' partito un tour a metà aprile che durerà fino a settembre, con qualche data invernale, è cominciata una collaborazione con alcuni artisti nuovi che hanno manifestato interesse nei miei confronti, sono stato ospite di Biagio Antonacci al concerto al Forum. Umanamente sono esattamente quello di prima, ma carico di gioia, avere atteso tanto per raggiungere questo obiettivo oggi mi permette di viverlo in maniera sana.
Apri i concerti di Carmen Consoli e collabori con Franco Battiato, entrambi siciliani come te, cosa vi unisce?
C'è un grande legame tra chi affronta l'arte con autenticità. Questo fattore crea alchimie e attrazioni ed è bellissimo che artisti già affermati sentano il bisogno e la voglia di mettersi in discussione con delle nuove leve come me.
Dopo tante porte in faccia, tutto questo calore come lo vivi?
Quello che mi fa dare il giusto peso alle cose è la gradualità con cui ci sono arrivato. Per tanto tempo l'ho guardato dall'esterno questo mondo e dopo averne parzialmente compreso le dinamiche, mi fa gioire di questi riconoscimenti ma mi fa capire che il lavoro comincia adesso. E' tutto direttamente proporzionale al viaggio che fai.
Cosa si prova ad essere riconosciuto come cantante e cantautore?
Al di là della visibilità, da anni, prima di Sanremo, in modo creativo ero riuscito a fare musica. Il cantautore si può fare in mille modi, oggi sono felice di poterlo fare così, come ho sempre sognato.
Hai fatto un percorso al contrario, bocciato a X Factor, hai fatto la gavetta...
E' più lento sicuramente ma ti ritrovi davanti forse un pubblico più attento, disposto a conoscerti in maniera diversa.
Sei molto attivo sui social, su Instagram hai pubblicato una foto con Battiato e Caterina Caselli che ti produce, scrivi 'chissà tra 50 anni rivedrò questo scatto'... come ti vedi tra qualche anno?
La mia priorità è quella di non avere rimpianti, spero di mantenere la mia serenità e di continuare a fare musica...
Domenica sei ospite alla Milanesiana, cosa rappresenta per te Milano?
E' un casa per me. La Milanesiana l'ho vissuta spesso come spettatore, è una manifestazione curata e raffinata. Anche in questa occasione cercherò di instaurare un dialogo con il pubblico. Finora ci sono riuscito.
Hai una immagine molto glamour, ti piace la moda?
Non ho mai avuto rapporti diretti, si sono creati dei legami con dei brand, ho una passione per le belle cose, ho studiato architettura e pubblicità, quindi un po' è nel mio Dna.