La band si rivolge ai big della musica e alle piattaforme di vendita e streaming per aiutare i famigliari delle vittime del Bataclan
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"Cari amici di talento, vi chiediamo di incidere una cover della nostra canzone I Love You All The Time. Per ogni cover venduta, promettiamo di donare il 100% del ricavato alla Sweet Stuff Foundation. Chiediamo anche a voi di donare alla stessa fondazione i proventi delle vendite". È uno stralcio dell'appello degli Eagles of Death Metal ai colleghi musicisti pubblicato sulla rivista Rolling Stones per raccogliere fondi in favore dei congiunti delle 89 vittime della strage al Bataclan di Parigi, il 13 novembre scorso, tramite un'organizzazione di beneficenza che assiste i lavoratori del mondo della musica e i loro famigliari in caso di malattia o disabilità.
Dopo aver espresso il desiderio di essere i primi a suonare nella sala concerti quando riaprirà, il gruppo californiano ha lanciato l'iniziativa Play It Forward e invitato alla mobilitazione musicisti di tutto il mondo seguendo l'esempio dei My Morning Jacket, che durante il concerto al Beacon Theatre di New York hanno suonato dal vivo proprio la canzone degli Eagles of Death Metal .
"Che siate artisti soul o R&B - scrive la band, che nell'attacco terroristico ha perso il gestore del merchandising Nick Alexander -, hip hop o hippy, garage, goth, country, punk o pop, Death Metal o dj, non importa. Che la vostra versione sia fedele alla nostra, o usi solo le parole, o qualche frammento, o sia completamente reinventata, non importa. Le differenze musicali individuali diventeranno la nostra forza collettiva".
Per contribuire alla causa, gli Eagles of Death Metal chiederanno pure alle piattaforme come iTunes o Spotify di rinunciare alla loro parte di ricavato, proponendo poi ai colleghi anche sistemi alternativi: "Se la nostra canzone non è nelle vostre corde, vi incoraggiamo ad unire gli sforzi in tutti i modi possibili. Se non potete, donate qualcosa di vostro o i proventi di una delle vostre canzoni, come hanno fatto così generosamente i Duran Duran".
Subito dopo gli attentati, infatti, alcuni fan inglesi degli Eagles of Death Metal avevano iniziato una campagna per portare ai primi posti della classifica dei singoli più venduti nel Regno Unito la loro cover di Save a Prayer dei Duran Duran, il cui leader Simon Le Bon ha promesso di devolvere in beneficenza tutte le royalties del pezzo.