Nel quarto disco della band torinese una riflessione sulla società. Le collaborazioni con Francesca Michielin, Elio, Duffy e il Piccolo Coro dell’Antoniano
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Dopo la mega scritta "Ti amo ancora" in Piazza San Carlo a Torino e l'uscita del singolo "Terra" dedicata al Pianeta, gli Eugenio in Via Di Gioia pubblicano il nuovo album "Amore e rivoluzione" il 20 maggio. La band torna tra razionalità e sentimento con un'ideologica visione del mondo parlando ancora di ambiente, ma allargando il discorso a una riflessione sulla società, le relazioni, gli scontri generazionali, il capitalismo e le politiche economiche e globali. Prodotto da Vittorio Cosma, il loro quarto album esce su tutte le piattaforme digitali e in diversi formati: vinile classico e uno speciale vinile in serie limitata autografato.
"'Amore e Rivoluzione' non è solo un album: è il nostro personale tentativo di micro rigenerazione. Il nostro invito a un'azione collettiva. Il nostro manifesto per un'inversione di rotta partecipata, transgenerazionale", hanno raccontato gli Eugenio in Via Di Gioia durante la presentazione, spiegando come questo disco veda collaborazioni che vantano varie età, con un ampio range che va dai 3 ai 60 anni: Francesca Michielin, Elio, Duffy, il Piccolo Coro dell'Antoniano.
La band torinese racconta anche che le 12 nuove tracce hanno avuto una lunga gestazione, "ci abbiamo lavorato per due anni e mezzo. Talmente tanto tempo che i brani sono nati, cresciuti, evoluti, si sono consolidati fino ad arrivare alla perfezione, alla nostra perfezione. Siamo orgogliosi e felici di potervi finalmente raccontare il frutto del nostro lavoro e partire insieme per un nuovo percorso".
"L’essere umano è al centro, ma la terra va avanti anche senza di lui. Lui invece non può fare a meno di lei. Ma di questo purtroppo non se ne è reso conto”, ha detto il frontman Eugenio Cesaro durante la presentazione dell’album che la band ama definire cinematico, dove ogni canzone ha un'ambientazione immaginifica, ma concreta. L'immaginario è quello di un romantico e rivoluzionario scenario decadente che svela una luce in fondo al tunnel di energia e speranza. Tutto mischiato alla loro proverbiale dose di ironia e satira che da sempre caratterizza le loro canzoni. “Solo attraverso l’impegno razionale si può ottenere un risultato, ma attraverso i sentimenti facciamo emergere la parte più atavica di noi, su cui abbiamo meno il controllo. Una parte irrazionale che deve essere il moto che porta al cambiamento", ha aggiunto Cesaro.
Quest'estate la band tornerà sui palchi della penisola con "Amore e Rivoluzione Tour". Ecco le prime date annunciate: il 29 giugno da Roma - Villa Ada Fest. A luglio, si prosegue il 5 a Bologna - Botanique, il 7 a Padova al Parco della Musica, l'8 a Milano al Carroponte, il 15 a Torino al Flowers Festival, il 16 a Genova al BalenaFestival, il 24 a Firenze all'Ultra Vox. In agosto, nuove tappe il 6 a Bergamo all'NXT Station, il 10 ad Acri - Anfiteatro (CS), il 20 a Lignano Sabbiadoro a Nottinarena.