Da Scarlett Johansson a Nicole Kidman, le star dei Golden Globe sul red carpet: guarda le foto
© IPA | Jeannie Mai
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Assegnati a Los Angeles i premi che tradizionalmente sono un'indicazione importante per gli Oscar
Si è svolta a Los Angeles la 77.esima edizione dei Golden Globe, i premi assegnati ai migliori film e programmi televisivi della stagione. Trionfo per Quentin Tarantino. Il suo "C'era una volta... a Hollywood" ha ottenuto la statuetta come miglior film commedia, miglior sceneggiatura e miglior attore non protagonista (Brad Pitt). Joaquin Phoenix premiato come migliore attore per "Joker". Nessun riconoscimento a "The Irishman" di Martin Scorsese.
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Nella serata condotta da uno scatenato Rick Gervais, sono stati assegnati quelli che tradizionalmente sono i premi che forniscono un'importante indicazione per gli Oscar. Può quindi sorridere Tarantino, che con i tre premi vinti si presenterà con un robusto biglietto da visita.
"C'era una volta Hollywood" però dovrà guardarsi dalla concorrenza di "1917", premiato come miglior film drammatico. Il film ambientato durante la prima guerra mondiale ha vinto anche la statuetta per la miglior regia, assegnata a Sam Mendes. Film che ha sconfitto "The Irishman" di Martin Scorsese, dato tra i favoriti alla vigilia. Delusione anche per "Storia di un matrimonio" che, partito in pole position, si deve accontentare del premio a Laura Dern come miglior attrice non protagonista.
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Soddisfazione invece per "Rocketman", che ottiene due premi. Quello a Elton John per la miglior canzone, e quello a Taron Egerton come migliore attore di commedia. Joaquin Phoenix, che si è rifatto del mancato riconoscimento personale alla Mostra di Venezia con il premio come miglior attore in film drammatico, ha ringraziato con un discorso dai toni ambientalisti. Emozione per Tom Hanks che, ricevendo il premio alla carriera, non è riuscito a trattenere le lacrime.
Nel complesso la serata ha ridimensionato quello che alla vigilia sembrava essere uno strapotere da parte di Netflix. Per la prima volta nella storia dei premi della Hollywood Foreign Press il colosso dello streaming aveva accumulato in tutto 34 candidature. Che si sono concretizzate in due statuette, quella per Laura Dern e quella, in campo televisivo, per Olivia Colman in "The Crown". "Spero che significhi che la gente vada a vedere questi film sul grande schermo, nel modo che era inteso", ha detto Sam Mendes in una stoccata per niente sottile a Netflix.
© IPA | Glenn Close e Jonathan Pryce
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TUTTI I PREMIATI PER IL CINEMA:
MIGLIOR FILM DRAMMATICO: "1917" di Sam Mendes
MIGLIOR ATTRICE DRAMMATICA: Renee Zellweger per "Judy"
MIGLIOR ATTORE DRAMMATICO: Joaquin Phoenix per "Joker"
FILM COMMEDIA O MUSICALE: "C’era una volta… a Hollywood"
MIGLIOR ATTRICE COMMEDIA O FILM MUSICALE: Awkwafina per "Una bugia buona"
MIGLIOR ATTORE COMMEDIA O FILM MUSICALE: Taron Egerton per "Rocketman"
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Brad Pitt per "C’era una volta a Hollywood"
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Laura Dern per "Storia di un matrimonio"
SCENEGGIATURA: Quentin Tarantino per "C’era una volta… a Hollywood"
REGIA: Sam Mendes per "1917"
CARTOON: "Missing Link"
CANZONE: "(I’m Gonna) Love Me Again" da Rocketman
FILM STRANIERO: "Parasite" (Corea)
COLONNA SONORA: "Joker"
PREMIO ALLA CARRIERA: Tom Hanks
© IPA | Joaquin Phoenix
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