I Maneskin trionfano agli MTV VMA 2022
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Si tratta della prima nomination per la band italiana. A spopolare con 9 candidature è stata però Beyoncé
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Ai Grammy 2023 i Maneskin hanno conquistato una candidatura nella categoria miglior nuovo artista. L'annuncio è stato dato dal sito della Recording Academy. La rockband italiana dovrà battere la concorrenza di Anitta Omar Apollo, Domi e JD Beck, Muni Long, Samara Joy, Latto, Tobe Nwigwe, Molly Tuttle e Wet Leg. La cerimonia di premiazione della 65esima edizione è in programma il 5 febbraio 2023. A spopolare però è stata Beyoncé con ben nove nomination.
Quella annunciata oggi dalla vincitrice della scorsa edizione Olivia Rodrigo è la prima nomination per la band italiana, il cui nuovo album 'RUSH!' uscirà il 20 gennaio, pochi giorni prima della cerimonia dei Grammy in programma il 5 febbraio in prima serata. L'anno scorso i Maneskin erano stati coinvolti nella kermesse per presentare le nomination.
La band ha anche partecipato alla realizzazione della colonna sonora del film "Elvis", candidata nella categoria Best Compilation Soundtrack for Visual Media. Dopo la delusione agli MTV Europe Music Awards 2022, un ritorno quindi in grande stile per i quattro ragazzi romani, che concorrono nella massima competizione musicale al mondo.
L'annuncio arriva mentre Victoria, Damiano, Thomas e Ethan stanno vivendo un anno pieno di grandi successi su scala internazionale. Ad agosto la band ha messo a segno un'importante vittoria, vincendo agli MTV Video Music Awards il premio come "Miglior video alternativo dell'anno" per la canzone "I wanna be your slave". I quattro ragazzi glam-rock dei record si sono esibiti sul palco del Prudential Center di Newark nel New Jersey con una performance dal vivo scatenatissima della loro nuova hit 'Supermodel'... con tanto di censura televisiva di alcuni secondi.
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Altro riconoscimento anche a marzo alla serata di gala per la consegna degli iHeartsradio Music Awards 2022, i premi assegnati alla musica più suonata nel circuito radiofonico americano iHeartRadio. La band italiana è stata premiata nella categoria Best New Alternative Artist.
E poi ci sono stati i mega concerti in giro per il mondo, a settembre al Central Park di New York tra le star al Global Citizen, lo show più grande del mondo che propone 24 ore di musica rock, pop, rap, soul dai palchi di tutti e cinque i continenti e prima ancora il Coachella Festival, il Lollapalooza di Chicago, Berlino, l'Italia con Verona e il trionfo al Circo Massimo di Roma.
A fine ottobre sono intanto partite le date statunitensi del "Loud Kids Tour" con uno spettacolo tutto esaurito al The Paramount Theatre di Seattle.
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Gli altri nominati
A spopolare alle nomination per i Grammy 2023 è però Beyoncé: la cantante, che con 28 statuette è già l'artista donna più premiata nella storia della Recording Academy, ha ottenuto nove nomination, una di più di Kendrick Lamar e davanti ad Adele e Brandi Carlile alla pari con sette.
Quattro artisti sono usciti dagli annunci di oggi con sei candidature a testa: Future, Harry Styles, Mary J. Blige, DJ Khaled e il producer e cantautore The-Dream. La diretta sul sito e sui profili social della Recording Academy ha offerto nel complesso poche sorprese con Beyoncé, Adele, Styles, Lamar e Lizzo nella cinquina candidata nelle tre categorie più importanti - disco, album e canzone dell'anno - in cui hanno fatto meglio del previsto Mary J. Blige e Abba con due nomination su tre. Per la Blige era la prima volta in 16 anni.
Le nove nomination - otto per l'album 'Renaissance' e una per la canzone 'Be Alive' dal film 'King Richard-Una famiglia Vincente') mettono Beyoncé alla pari con il marito Jay-Z per l'onore di artista più candidato nella storia dei premi: ben 88 volte. Il derby con Adele per album dell'anno è un replay del 2017 nella stessa categoria quando '25' della britannica sconfisse 'Lemonade' di 'Queen Bey'. Beyoncé non ha mai vinto per l'album dell'anno, Adele ne ha due alle spalle: aprendo la strada a '30' che potrebbe essere il terzo della serie.
Due candidature hanno fatto discutere: Dave Chappelle e Louis CK, hanno ricevuto nomination per l'album comico dell'anno a dispetto delle controversie di cui sono stati recentemente investiti, il primo per battute di sapore antisemita e anti-trans, l'altro per accuse di molestie sessuali che nel 2017 avevano travolto la sua carriera salvo poi tornare in pista alla grande a dispetto di quanti lo avevano messo all'indice per il suo comportamento.